Festa Democratica Terni, Rossi: ”Su Tosap Pd agevolato, possibile danno a casse Comune?”

L’esponente Udc, Michele Rossi, torna sulle polemiche per la Festa Democratica alla Passeggiata. Dopo aver effettuato l’accesso agli atti e smentito il segretario del Pd Delli Guanti sul pagamento della Tosap (qui l’articolo), ora denuncia presunte agevolazioni nei confronti dello stesso partito.

“Il discorso legato alla Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) e la festa democratica alla Passeggiata – scrive Rossi in un comunicato – non si esaurisce con la verifica dei pagamenti di quanto dovuto. Dopo aver smascherato le false dichiarazioni del segretario comunale (i 20 mila euro mai versati in Tosap) è interessante approfondire l’applicazione, le modalità di richiesta e di conteggio di quanto dovuto. Qui evidenti le disparità e le anomalie di trattamento. Un qualsiasi commerciante prima di mettere una sola fioriera o un solo tavolo sul suolo pubblico, una volta ottenuta l’autorizzazione, deve recarsi all’ufficio Ica e pagare contestualmente prima di procedere alla materiale collocazione onde evitare l’accertamento e l’applicazione della relativa sanzione. Perché stando a quanto ufficialmente dichiarato dall’ufficio Ica il Partito Democratico ha tempo per pagare fino all’ultimo giorno della festa?”.

Rossi aggiunge: “Perché il conteggio della superficie occupata è di soli 2500 mq (la sola superficie delle strutture montate!) e non l’intera area calpestabile della Passeggiata? Di fatto l’intero parco risulta (anche con foto documentarie) completamente occupato e poi varcando i cancelli di ingresso non si entra nella Festa Democratica? Significativi in questo senso i portali installati nei due ingressi del parco. Nella stesse planimetrie allegate alla pratica di richiesta di occupazione di suolo pubblico si legge del parco della Passeggiata come appunto di ‘area asservita’ alla festa. In quanto appunto asservita (assoggettata) non si dovrebbe pagare tutta l’area della Passeggiata? Se il Partito Democratico risulta occupante solo per la ben minore superficie dei gazebo e delle altre strutture montate può un qualsiasi altro privato cittadino occupare uno dei tanti spazi rimasti liberi all’interno del parco proprio in concomitanza con lo svolgimento della Festa? In teoria sì, ma allora perché, come ci risulta, si rivendono in maniera esclusiva gli spazi all’interno della Festa? Di fatto risulta occupata l’intera area del parco della Passeggiata e non una parte di esso”.

L’esponente Udc conclude: “Appurato che il danno di questa occupazione è notevole in termini di pieno e libero utilizzo dello spazio comune da parte della cittadinanza e in termini di ulteriore pressione su di una zona verde già fortemente provata in termini di qualità (finalmente quest’anno il coro di voci contrarie è molto ampio) che rientri nelle casse comunali almeno la giusta compensazione economica. Siamo in presenza di un possibile danno alle casse dell’ente territoriale? Vorremmo che si accertasse anche questo aspetto”.

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