Forestale sequestra pozzetto acque reflue del mattatoio di Terni: denunciato amministratore società

Il corpo forestale dello Stato ha sequestrato il pozzetto di raccolta delle acque reflue industriali del mattatoio comunale di Terni: era collegato alla pubblica fognatura senza la necessaria autorizzazione. L’amministratore unico della società privata che gestisce l’impianto di macellazione è stato denunciato. Si tratta di una società di Viterbo che, oltre al mattatoio di Terni, in passato ha gestito anche quello di Lugnano in Teverina.

La scoperta, spiega la forestale, è avvenuta durante un controllo che ha riguardato tutte le fasi operative del mattatoio, dal benessere degli animali, all’uccisione, alla lavorazione delle carni, oltre alla gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti di origine animale. Il reato contestato è quello di scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura in assenza di autorizzazione: l’amministratore rischia una multa fino a 10 mila euro.

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