Il comitato No Inceneritori continua la sua battaglia, sabato 31 manifestazione a Borgo Rivo
“Il pulper si compone di un 70% di plastiche, metalli e collanti e il restante 30% da cellulosa, ciò significa che si bruceranno sempre materiali che danno origine a sostante nocive ed inquinanti. I quarteiri di Borgo Rivo, Colleluna e Villa Palma, indicati da una ricerca dell’Arpa del 2006 come zone a massima ricaduta delle polveri dell’allora polo di incenerimento di Maratta, torneranno per vent’anni a respirare le nanoparticelle originate dalla combustione di Terni Ena”.
Sono già stati annunciati una serie d’incontri nelle prossime settimane con le istituzioni locali per capire se ci sia o no, da parte loro, l’intenzione di sostenere la volontà di gran parte della città sulla questione inceneritore o al contrario, avallare uno scempio per l’ambiente e soprattutto per la salute.
Inoltre il comitato lancia una serie di appuntamenti per proseguire la protesta con il primo fissato sabato 31 marzo nel quartiere di Borgo Bovio. Per tutti i residenti della zona che hanno intenzione di partecipare, il comitato fa sapere che il ritrovo è fissato alle ore 16 nel piazzale antistante il bar Natalini.