In bicicletta per dire ”no all’inceneritore, sì a differenziata e riciclo”

Il Comitato No Inceneritori di Terni organizza una biciclettata contro l’inceneritore ed invita tutti a partecipare sabato 3 marzo alle 14,30 a piazza Ridolfi.

In una nota il Comitato esprime “la nostra totale e netta contrarietà all’incenerimento di rifiuti in quanto tale, sia di rifiuti urbani sia di quelli costituiti dagli scarti di cartiera, poiché l’incenerimento non rappresenta una soluzione al problema dei rifiuti, ma solo uno strumento di profitto per chi è proprietario degli impianti. Per l’interesse di pochi si rischia di avvelenare molti, e gli studi medici a tal proposito non mancano”.

Gli inceneritori godono del finanziamento statale – i vecchi cip6 – destinato alla produzione di energia da fonti rinnovabili. “Questa è la vergogna – aggiunge nella nota il Comitato – l’Italia è l’unico paese europeo che spaccia i rifiuti per fonti di energia rinnovabili e chi produce energia bruciando i rifiuti è considerato come chi invece lo fa usando pannelli fotovoltaici. Per questo l’Unione Europea ha recentemente condannato l’Italia al pagamento di una multa piuttosto esosa”.

La biciclettata di sabato ha quindi lo scopo di “riprenderci le strade di Terni, convinti che le alternative oggi praticate in molte città d’Italia siano l’unica soluzione: differenziata porta a porta, riciclo attraverso i consorzi, riduzione dei rifiuti non riciclabili. Chi sostiene il contrario o è totalmente disinformato in materia o è spinto da altri interessi. Riciclo fa rima con lavoro”.

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