In ricordo delle violenze al G8 di Genova il centro sociale Cimarelli organizza appuntamenti
In particolare sarà rievocata la morte di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso da un carabiniere che si era ritrovato in una camionetta assalita dai manifestanti, tra i quali proprio Giuliani che si stava avvicinando con un estintore in mano.
Saranno inoltre ricordati i fatti accaduti nella scuola Diaz. Nell’istituto dormivano diverse decine di manifestanti quando diverse pattuglie della polizia vi si recarono, ufficialmente per una perquisizione, alla ricerca di black block. In realtà, durante l’irruzione nella scuola gli agenti di polizia aggredirono violentemente chi si trovava nell’edificio, picchiando indiscriminatamente e compiendo, a detta di Amnesty International “gravi violazioni dei diritti umani di persone che avrebbero dovuto proteggere”: furono arrestate 93 persone e 60 di loro riportarono ferite. La Corte di Cassazione ha recentemente confermato le condanne comminate in appello a 25 tra agenti e dirigenti di polizia, mentre le vittime saranno risarcite.
Il comunicato stampa del Csa Germinal Cimarelli:
“Chiamatela, se volete, giustizia. Noi preferiamo chiamarla specchietto per le allodole. Le misere condanne emesse dalla Corte di Cassazione contro i vertici della Polizia per i fatti del G8 di Genova del 2001, se confrontate alle maxi condanne inflitte a manifestanti colpevoli di aver rotto qualche vetrina, non possono che procurare rabbia e frustrazione per un sistema che si auto assolve.
Se vogliamo dirla tutta, l’interdizione dai pubblici uffici, per chi aveva realmente causato i problemi di ordine pubblico, altro non è che un atto Amministrativo e non Penale. Un allontanamento dalle poltrone di comando che, a nostro avviso doveva esserci stato ben 11 anni fa, per chi ha avallato, diretto e premeditato una “Macelleria Messicana” sui corpi di diecine di innocenti inermi. Nel mentre, Il capo della polizia dell’epoca è stato nominato sottosegretario di questo governo e difende, pubblicamente, i suoi pretoriani.
Potrete anche esservi assolti, per noi resterete sempre coinvolti.
Ricordando Genova, la tre giorni di iniziative organizzata dal CSA Germinal Cimarelli il 19-20-21 Luglio 2012, intende ricordare ciò che realmente accadde. Ricordiamo bene, come questo stato e le sue “forze dell’ordine” tutelarono la libertà di manifestare durante il G8 del 2001, quando si determinò “La più grave violazione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”. Ricordiamo la devastazione dei corpi e del pensiero prodotti dalla militarizzazione di una città intera, dalle informative deviate, le frontiere chiuse, le cariche feroci, gli spari, i gas cs, gli arresti arbitrari, le torture, i pestaggi, le falsificazioni e gli insabbiamenti.
Ricordiamo il saccheggio della vita di un ragazzo e la devastazione del suo corpo dopo la morte”.
Il programma della tre giorni:
GIOVEDI 19 LUGLIO
Proiezione di “Solo Limoni”, film documentario che ricostruisce le giornate di Genova – ore 22:00
VENERDI 20 LUGLIO
Spettacolo teatrale “Sangue dal naso” di e con Andrea Maurizi – ore 22:00
SABATO 21 LUGLIO
Le iniziative si spostano dal CSA Germinal Cimarelli ai campacci di Marmore insieme ai Primi della strada con uno stand con proiezioni di documentari su Genova per tutta la giornata.