Inoxum – Outokumpu, per i sindacati Ast è strategica ma servono politiche industriali

Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria considerano “positivo e importante l’accordo raggiunto per la fusione tra i gruppi ThyssenKrupp Inoxum e Outokumpu”. Secondo i sindacati attraverso questa operazione di fusione “si determina la nascita del più grande produttore mondiale di acciaio inox e il polo siderurgico di Terni viene considerato strategico, sia per le sue produzioni che per l’impiantistica”.

Questo aspetto “valorizza inoltre l’alto contenuto professionale dei lavoratori e di quanti vi operano al proprio interno, elemento da sempre sostenuto e difeso dal sindacato , anche in riferimento agli altri stabilimenti del gruppo Thyssen”.

Dopo aver sollecitato la ripresa del confronto con il Governo nazionale sul sito siderurgico ternano, Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria chiedono che “nel quadro delle politiche industriali nazionali vengano definiti rapidamente interventi necessari per sostenere la crescita del settore siderurgico con particolare riferimento agli acciai speciali”, come successe nel 2005. “Per l’Umbria e in particolare per il territorio ternano – concludono i sindacati – il presente e il futuro industriale dell’Ast è di fondamentale importanza, per il suo peso e il suo ruolo industriale, economico ed occupazionale, così come per le sue attività produttive che rappresentano un punto rilevante e insostituibile”.

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