Inquinamento, Guardea il primo comune a emissioni zero dell’Umbria. Anche la sagra è green
In collaborazione con il Dintec, società del sistema camerale per l’innovazione tecnologica, è stata infatti elaborata una strategia per la fattibilità di un borgo carbon free che permette riduzione di inquinamento e uso più razionale delle risorse naturali, individuandolo in Guardea in quanto il piccolo paese è già sede del Per (Parco energia rinnovabile), esempio italiano di ospitalità, agronomia ed edilizia “green”. E’ stata poi fornita una mappatura e una valutazione degli attuali consumi energetici (pari a 8 mila tonnellate annue di anidride carbonica) e fatto uno studio per l’adozione di politiche urbane finalizzate alla riduzione di emissione di gas serra. Messi a punto anche una serie di servizi, prodotti e attività verdi alcuni dei quali vedranno la luce all’interno della manifestazione più tipica del territorio, la locale “Sagra degli gnocchi” in corso fino al 12 agosto.
Sarà la prima edizione “carbon-free”: ci saranno due bicigeneratori che produrranno energia per la sagra, sarà promosso “il libretto del risparmio energetico dello studente”, testimonial green per tutti i bambini in occasione dell’impegno del comune di Guardea e della Provincia di piantare in autunno un albero per ogni nuovo nato. Il 2 settembre sarà poi la volta dell’appuntamento con la prima gara di mountain bike promossa dal Comune, il 9 con la passeggiata ecologica, a dicembre con la gara gastronomica bio. L’iniziativa si basa sull’utilizzo della biomassa legnosa dei boschi, di cui Guardea è ricca, per produrre grazie al sistema di teleriscaldamento energia a costo zero per tutta la comunità e ad emissioni zero.