Inquinamento, pubblicati dati Arpa: da inizio 2013 alti livelli di polveri sottili in tutta Terni. Allarme Pm2,5
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati registrati molti sforamenti del limite prescritto dalla legge per il Pm10 (fissato in 50 µg/m3). In particolare a Borgo Rivo se ne sono verificati 10, a Le Grazie 11 e a Carrara 11. Considerando che la normativa consente 35 sforamenti annui, Terni si è già giocata un terzo del “bonus”. Soprattutto dall’inizio del 2013 i cittadini hanno già respirato una rilevante quantità di polveri sottili. Di fronte a questi dati, già qualche settimana fa il sindaco ha emesso la rituale ordinanza che istituisce le targhe alterne (qui l’articolo). Un provvedimento giudicato poco più che palliativo da diversi esponenti politici.
Tra i dati Arpa c’è uno più inquietante degli altri che viene però spesso trascurato: a Terni i livelli del Pm2,5 (polveri più sottili rispetto al Pm10, dalla capacità più invasiva nell’organismo umano e quindi maggiormente nocivo) è a livelli allarmanti. Dall’inizio del 2013 la media di Pm2,5 registrata nelle 3 zone di Terni monitorate è particolarmente elevata ed è nettamente più alta che nel resto dell’Umbria. A fronte di un limite fissato dalla legge di 28 µg/m3, a Borgo Rivo dal primo gennaio ad oggi si è registrata una media di 47 µg/m3, a Le Grazie 43 e a Carrara 45.