Italia Lavoro Spa: pubblicati i bandi ”Manager to Work” per reinserimento di ex quadri e dirigenti
PRIMO BANDO Il primo prevede l’assegnazione al singolo soggetto di un contributo per la realizzazione di attività di autoimpiego o creazione d’impresa così articolato:
- 25 mila euro lordi nel caso di impresa individuale/autoimpiego del singolo ex dirigente o quadro disoccupato;
- 50 mila euro lordi nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma societaria da due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati;
- 75 mila euro lordi nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma societaria e/o di cooperativa di produzione e lavoro e dei servizi da più di due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati ai sensi della normativa vigente.
I soggetti destinatari dell’intervento sono:
- ex dirigenti o quadri over 50;
- ex dirigenti o quadri donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- ex dirigenti o quadri delle regioni Obiettivo Convergenza che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- ex dirigenti o quadri privi di un impiego regolarmente retribuito che non rientrino in nessuna delle categorie di cui ai numeri precedenti.
Per le ulteriori caratteristiche dell’avviso pubblico e per conoscere nello specifico i contenuti dello stesso e le modalità per accedere ai contributi si rimanda direttamente alla visione dell’avviso, consultabile anche in internet, nel sito di Italia Lavoro: www.italialavoro.it. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il termine del 31 dicembre 2014, esclusivamente a mezzo lettera raccomandata AR indirizzata ad Italia Lavoro S.p.A. – Area Welfare to Work, via Guidubaldo del Monte 60 – 00197 Roma. Per le informazioni e l’assistenza tecnica è disponibile un servizio di assistenza di tipo informatico e di tipo procedurale attraverso la casella di posta elettronica dedicata infomanager@italialavoro.it, in ogni caso si invita sempre a leggere attentamente l’avviso pubblico.
SECONDO BANDO Il secondo bando, invece, è rivolto ai datori di lavoro (imprese e soggetti ad esse assimilabili) e prevede l’assegnazione di un contributo denominato “bonus assunzionale”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in caso di assunzione dei soggetti target della presente iniziativa. Il valore del contributo va da un massimo di 28.000 euro ad un minimo di 5.000 euro a seconda del contratto applicato, del target di riferimento e della dimensione dell’azienda.
I soggetti destinatari dell’intervento sono:
- ex dirigenti o quadri over 50;
- ex dirigenti o quadri donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- ex dirigenti o quadri delle regioni Obiettivo Convergenza che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- ex dirigenti o quadri privi di un impiego regolarmente retribuito che non rientrino in nessuna delle categorie di cui alle lettere precedenti.
Per ciascuna assunzione relativa ai soggetti di cui ai numeri 1, 2, 3 è prevista l’erogazione di un contributo pari a:
- 28 mila euro se PMI (10 mila euro ove trattasi di grande impresa) in caso di contratto a tempo indeterminato;
- 22 mila euro se PMI (10 mila euro ove trattasi di grande impresa) in caso di contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi;
- 13 mila euro – esclusivamente per le PMI – in caso di contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi;
- 5 mila euro in caso di contratto di collaborazione a progetto di almeno 12 mesi (che preveda un compenso annuo lordo di almeno 42 mila euro).
Per ciascuna assunzione di soggetti di cui al numero 4 è prevista l’erogazione di un contributo di:
- 18 mila euro – per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese – in caso di contratto a tempo indeterminato;
- 12 mila euro – per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese – in caso di contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi;
- 8 mila euro – per le PMI e le aziende che facciano parte di una rete di imprese – in caso di contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi.
Per le ulteriori caratteristiche dell’avviso pubblico e per conoscere nello specifico i contenuti dello stesso e le modalità per accedere ai contributi si rimanda direttamente alla visione dell’avviso, consultabile anche in questo caso attraverso internet, nel sito di Italia Lavoro: www.italialavoro.it. La gestione di tale avviso è centralizzata e le domande di contributo potranno essere presentate solo ed esclusivamente on line fino al 31 dicembre 2014, attraverso il sistema informatico disponibile all’indirizzo: http://managertowork.italialavoro.it/managertowork. Per le informazioni e l’assistenza tecnica è disponibile un servizio di assistenza di tipo informatico e di tipo procedurale, attraverso la casella di posta elettronica dedicata infomanager@italialavoro.it. In ogni caso si invita sempre a leggere attentamente l’avviso pubblico.