La Maremma toscana tra verde e bandiere blu
Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, MonteArgentario. Sono le località marine premiate dalla bandiera blu 2012 in provincia di Grosseto, in Maremma. Una terra intatta, dove le riserve, i parchi e le oasi occupano circa 40.000 ettari, con una grande varietà e ricchezza di ambienti. Un’area che piace sempre di più, come confermano i numeri del turismo “verde” in Italia, che nonostante la crisi, gode ottima salute. Secondo il 9° Rapporto sul Turismo Natura in Italia, elaborato da Istat, Enit e Università dell’Aquila, il fatturato del segmento si attesta infatti sui 10,7 miliardi di euro.
Un successo che trova spiegazione nella sempre maggiore voglia di vivere a contatto con la natura, desiderio che costituisce nel 40% dei casi la “molla” più importante per scegliere questo tipo di vacanza, seguita dall’esigenza di praticare sport e attività all’aria aperta, per il 24%. E in Maremma, chi ama natura e attività fisica non rimane deluso. Dal nuoto allo snorkeling nelle acque trasparenti, dalla bici alle passeggiate a cavallo, sono molte le possibilità. Chi sceglie la parte costiera può optare per la Fattoria San Lorenzo, 3 casali in 450 ettari di proprietà, che racchiudono 38 appartamenti di varie tipologie, con ingressi indipendenti, piscine accanto ad ogni casale ed aree verdi. Le case sono un buon punto di partenza per scoprire il Parco Naturale dei Monti dell’Uccellina, Castiglione della Pescaia e Punta Ala.
Ma il fascino della Maremma è anche al suo interno. Degni di visita sono i piccoli borghi medievali fortificati, come Pitigliano, uno dei paesi più scenografici della Toscana, e Sorano, dominato dalla trecentesca Rocca degli Orsini. Da non perdere anche Sovana, dove si può passeggiare nelle necropoli scavate nel tufo fin dal VII secolo a.C. o percorrere la Via di Mezzo, attraverso il minuscolo centro storico, tra tesori del Medioevo, come il Palazzo del Pretorio, la Chiesa di Santa Maria che conserva un meraviglioso ciborio dell’ VIII secolo e il Duomo, del XII secolo. La sosta gourmet è assicurata da Carisio, detto Caino, nel borgo medioevale di Montemerano, considerato fra i migliori ristoranti d’Italia. Solo nove tavoli, dove arrivano piatti che reinventano la tradizione e che sono una gioia per il palato (Via della Chiesa 4, Montemerano – Manciano, tel. 0564.60.28.17).
A Sovana c’è anche un buon indirizzo per la notte Uno dei “Cento borghi più belli d’Italia”, con 3000 anni di storia, eletto Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Sovana, nel cuore della Maremma, è un luogo di rara bellezza. Qui, un antico casale in tufo, circondato da un parco di ulivi di 2 ettari, è diventato il Sovana Hotel & Resort. Diciotto camere arredate con pezzi di design e di antiquariato, travi a vista, pavimenti in cotto. Intorno un parco di 10mila metri quadrati, dove gli ulivi e le opere d’arte contemporanea si affiancano ai resti di un tempio etrusco di notevole importanza archeologica.
Fonte: Dove Viaggi