La squadra mobile della questura di Terni ha un nuovo dirigente
Il nuovo dirigente della mobile ternana è romano, ha 49 anni, una laurea in Giurisprudenza, una in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e un master di primo livello in Psicologia ed Analisi Criminale. Luzi è entrato in polizia nel 1983, come agente, nel 1989 è entrato poi in accademia e dopo qualche anno passato alla questura di Genova e poi al commissariato di Sestri Ponente, è tornato a Roma, con l’incarico di vice dirigente della squadra volanti e successivamente di direttore della sezione indagini balistiche del servizio di polizia scientifica nella direzione centrale della polizia criminale. Tra le sue specializzazioni, infatti, vi è quella di esperto balistico, certificata anche dal Federal Bureau of Investigation di Quantico (Virginia, USA).
Numerosi gli incarichi di rilevanza internazionale ricoperti negli anni, come la nomina di consulente tecnico a capo della commissione multidisciplinare d’inchiesta per l’omicidio di Nicola Calipari, avvenuto nel 2005 a Baghdad e, sempre nello stesso anno, per la morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Nominato, con decreto del capo della polizia, consulente in materia di indagini balistiche in ambito internazionale, svolge anche attività di docente di indagini balistiche e criminalistiche presso l’Università de L’Aquila e presso gli istituti di formazione della polizia di Stato e della polizia penitenziaria; sue, alcune pubblicazioni scientifiche in merito, riportate dalla stampa specialistica.
Dal 2008 fino al sua arrivo a Terni, ha diretto numerosi commissariati di pubblica sicurezza della Capitale, con ottimi risultati in termini di prevenzione e repressione della microcriminalità e controllo del territorio.
La questura di Terni dedica infine a Petitti “i più sentiti ringraziamenti e il più vivo apprezzamento per i brillanti risultati conseguiti durante gli anni passati alla guida della squadra mobile ternana”.