L’Accademia Drago Scherma apre a discipline paralimpiche: Nazionale in raduno a Terni
“Un meraviglioso esempio di integrazione tra normalità e disabilità, ma anche una crescita per i nostri ragazzi sia dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista morale” secondo l’Accademia. Infatti, saranno presenti in città quasi tutti gli atleti più forti: da Marco Cima, Bebe Vio fino a Loredana Trigiglia e Matteo Betti , schermidori che hanno partecipato alle Olimpiadi di Londra. Successivamente nel mese di marzo, presso la sede di allenamento dell’Accademia Drago Scherma, alcuni di questi atleti inizieranno ad allenarsi a Terni e saranno a disposizione per dare consigli utili a qualche ragazzo diversamente abile che volesse avvicinarsi a questo sport.
Continua, quindi, l’evoluzione dell’Accademia Drago Scherma Terni capitanata dal presidente Corrado Crovari, che nel giro di soli tre anni ha registrato un continuo crescendo. Partiti nel 2011 con soli otto atleti, nel giro di due anni ha conquistato un posto di rilievo nel panorama schermistico nazionale, portando ai vertici della sciabola ben 5 atleti. Nella stagione in corso si è unita ad altre due realtà come la Drago Scherma e l’Accademia Scherma Ponturo di Orvieto (primo caso di fusione di tre società in Italia) contando ad oggi quasi 80 ragazzi dai 5 anni in su, fino ad un nutrito gruppo di master. Inoltre all’interno della società ternana, è presente uno staff di tutto rispetto composto da ben 5 tecnici tra cui spiccano: i due maestri d’esperienza, Giuseppe De Santis per la sciabola e Salvatore Ponturo per la spada, supportati da tre giovani e ambiziosi tecnici emergenti che oltre ad avere il ruolo da istruttori, hanno anche altre qualità.
I TECNICI EMERGENTI
VALERIA MANGIUCCA – Oltre ad essere ancora una validissima ed espertissima atleta, dalla quale i ragazzi possono attingere consigli ed esperienza in quanto ha partecipato a tre mondiali alla corte di Bauer, ricopre il ruolo di mental coach, avendo conseguito questa specializzazione.
FLAVIA BARBANERA – Anche lei atleta di tutto rispetto e tutt’ora in attività, ha fatto parte qualche anno fa del gruppo degli azzurrini e, oltre a cimentarsi nell’insegnamento della scherma, è anche il preparatore atletico della società in quanto laureata in scienze motorie e specializzata in preparazione fisica.
PINO DE STASIO – Casertano naturalizzato ternano e specializzato nell’insegnamento della spada e del fioretto, anche lui è ancora impegnato nell’attività schermistica agonistica.