M5S: ”Commissione d’inchiesta su situazione ambientale di Terni, basta negazionismo”
Il comunicato del Movimento 5 Stelle di Terni:
“Terni non ne può più: il negazionismo ambientale deve finire.
I problemi sono sotto gli occhi di tutti. Tutti tranne chi non governa questa città, e pensa alle targhe alterne a rate come unico palliativo. Negli ultimi giorni il TG3 diretto da Bianca Berlinguer ha mandato in onda ben due servizi riguardanti la situazione ambientale di Terni, attirando l’attenzione dei media nazionali dopo il caso delle infiltrazioni nella galleria Tescino.
Dietro l’incapacità però ci sono le responsabilità di chi si ostina a nascondere le polveri (sottili?) sotto il tappeto.
Ecco perché quando il M5S andrà al governo della città, la giunta Trenta istituirà una Commissione Consiliare d’Inchiesta che si occupi di ricostruire la verità sui fatti accaduti negli ultimi anni a scapito della salute pubblica e della tutela ambientale. Per fare questo si avvarrà dell’aiuto dei migliori esperti a disposizione nel territorio nazionale che hanno già dimostrato piena disponibilità. Certamente attraverso la piena partecipazione di tutti i cittadini oltre che tutte le forze politiche presenti in consiglio. La commissione d’inchiesta è un istituto presente nei regolamenti di diversi comuni d’Italia, infatti ai sensi dell’articolo 44, comma 2, del TUEL – d.lgs 267/2000 anche i consigli comunali con votazione a maggioranza assoluta possono istituirle.
Il Movimento Cinque Stelle ha intenzione di introdurlo anche a Terni. Ovviamente questo strumento non intende in alcun modo sostituirsi alla magistratura, della quale come sempre sosteniamo e rispettiamo totalmente l’operato e ci auguriamo possa sempre più efficacemente individuare i responsabili di alcune situazioni, ma contribuire a fare luce, accertare fatti e sviluppare un giudizio politico quanto più ampiamente condiviso.
Il futuro di Terni non può in alcun modo essere all’insegna delle politiche di incenerimento dei vari partiti di centro destra e centro sinistra e di una classe politica incatenata all’idea di sviluppo in voga nel Novecento. La nostra città avrà un avvenire radioso se riuscirà a trovare grandi risposte ai suoi problemi, sperimentando nuove soluzioni per diventare eccellenza nel mondo in innovazione industriale e nella ricerca di idee ad impatto Zero per il recupero delle scorie e dei materiali di scarto del processo produttivo. Terni ha bisogno di diventare un laboratorio di prevenzione, innovazione per un vero sviluppo sostenibile.
Noi cittadini non abbiamo paura della verità. Qualcuno, invece, forse sta già tremando nelle sue stanze di fronte all’idea che Terni abbia la sua Norimberga”.