M5S Terni consegna in Comune firme per applicare Strategia rifiuti zero: ”Risparmio ed ecologia”
La regolarità delle firme sarà ora verificata dall’Ufficio del referendum così come stabilito dal regolamento sugli istituti di partecipazione del Comune di Terni. Verificate le firme, il Sindaco e la Giunta si pronunceranno sull’iniziativa popolare in oggetto o nel caso valuteranno se la proposta sia di competenza del Consiglio Comunale, inoltrando quindi la richiesta al Presidente del Consiglio comunale che dovrà a sua volta comunicare, al rappresentante dei sottoscrittori, la data della seduta della commissione consiliare competente.
Il Movimento 5 stelle Terni sottolinea come tale Proposta di delibera “delinei un cambiamento radicale nella raccolta e gestione dei rifiuti rispetto alla strategia adottata dal Comune di Terni e dall’intero ATO4. Siamo convinti, e i fatti ci danno ragione, che la malagestione dei rifiuti provochi un danno per l’ambiente e la salute delle persone e, contemporaneamente, un costo per la collettività: i rifiuti, se gestiti bene e in modo lungimirante, sono innocui sia per la natura che per la salute umana e costituiscono una risorsa economica che può abbattere drasticamente il loro costo di gestione”.
“La nostra Relazione illustrativa allegata alla Proposta di deliberazione – continua il M5S ternano – delinea di fatto un percorso relativo all’intero Ato 4 (Ambito territoriale ottimale di cui Terni, in quanto membro, è chiamata a svolgere un ruolo proattivo) che abbina una seria raccolta differenziata, da effettuarsi attraverso una capillare organizzazione porta a porta, ad una valorizzazione economica dei rifiuti differenziati e insieme, una gestione economicamente efficiente ed ecologicamente pulita dei rifiuti indifferenziati da attuarsi prioritariamente con un impianto a tecnologia TMB (Trattamento meccanico biologico)”.
“Con l’attuazione della delibera – conclude il Movimento – si punta ad un abbattimento del 60% dei costi dell’intero ciclo dei rifiuti. Ne risulterebbe di fatto un risparmio per tutti i cittadini sulla TARES che per obbligo di legge dovrà assicurarne l’integrale copertura”.