Maxi evasione a Terni: per 4 anni non dichiara nulla al fisco, imprenditore edile nasconde 11 milioni di euro

In quattro anni non ha mai presentato alcuna dichiarazione al fisco, nascondendo così circa 11 milioni di euro di ricavi ed evadendo l’iva per una cifra pari a un milione e ottocentomila euro. E’ la maxi evasione che la guardia di finanza contesta a un imprenditore edile originario di Roma ma operante da anni in provincia di Terni che è stato denunciato. Sottoposti a sequestro preventivo beni per un valore di oltre 200 mila euro riferibili alla srl in cui – secondo le fiamme gialle – è cointeressato. L’imprenditore è stato segnalato alla Agenzia delle Entrate per i recuperi di imposta.

In base a quanto riferito dalle fiamme gialle, al momento dell’avvio della verifica non è stato trovato alcun tipo di contabilità. Una settimana dopo però l’uomo ha fatto pervenire una denuncia di furto di tutta la documentazione fiscale precedentemente in suo possesso. Ma a quel punto i finanzieri hanno avviato l’attività di ricostruzione del volume delle vendite compiute nel tempo dall’azienda, individuando autonomamente fornitori e clienti, sentendo dipendenti e acquirenti dei beni e servizi forniti dall’impresa e quantificando in oltre 11 milioni di euro i ricavi realizzati dalla srl e risultati mai oggetto di alcuna dichiarazione al fisco. Quindi il provvedimento di sequestro dei beni disposto dal giudice Maurizio Santoloci su proposta del procuratore della Repubblica Fausto Cardella. Si tratta – spiegano sempre le fiamme gialle – di uno dei primi provvedimenti di sequestro eseguiti in provincia a Terni per reati di evasione fiscale grazie a recenti novità legislative.

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