Mercato automobili in crisi, Faurecia (ex Zeuna) chiede cassa integrazione per tutti i 229 dipendenti

Se il mercato delle automobili entra in crisi, un’enorme galassia di aziende dell’indotto accusa il colpo. Tra queste c’è anche Faurecia Emissions Control Technologies (ex Zeuna Starker) operante nel settore metalmeccanico, nel comparto dell’automotive – produce marmitte – che ha anche stabilimenti a Terni. Il direttore dell’azienda di Maratta ha comunicato ai sindacati l’”inderogabile necessità di sospendere o ridurre l’attività produttiva”. In sostanza si prevede un periodo di cassa integrazione per i 229 dipendenti (tra operai, impiegai e quadri).

Probabilmente la cassa integrazione ordinaria sarà chiesta per un periodo di 13 settimane e sarà attivata una turnazione dei lavoratori da tenere a riposo sulla base, di volta in volta, delle professionalità e dei lavori da eseguire.

La società ha investito molto nel recente passato, sperando in una ripresa del settore auto. Soprattutto gli auspici si concentravano nel rilancio della Fiat e nella produzione dello stabilimento di Pomigliano. Purtroppo il calo di immatricolazioni e la conseguente bassissima produzione della casa automobilistica torinese sta mandando all’aria i piani della Faurecia.

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