Minacce di matrice fascista al centro sociale Germinal Cimarelli
Le scritte cancellate a cui si fa riferimento nella lettera minatoria sono quelle di matrice fascista e nazista comparse qualche tempo fa su muri del centro cittadino. In una nota sono gli stessi frequentatori del Germinal Cimarelli a specificarlo: “Dopo aver imbrattato inutilmente corso Vecchio con celtiche, svastiche e minacce varie, i ratti di fogna ternani passano ad un pesante contrattacco. Per la serie anche le pulci c’hanno la tosse”.
La nota del centro sociale segnala anche che “è stata vandalizzata la corona di fiori posta sotto la targa in memoria di Luigi Trastulli, almeno i morti non possono ribellarsi alle loro prepotenze” e prosegue con lo sfottò agli autori delle minacce: “Da notare la stupefacente novità che vede questi soggetti, anche se relegati nelle fogne, imparare a scrivere. Rassicuriamo tutti dicendo che prima o poi impareranno anche il corsivo”. “Qualsiasi fascismo, vecchio o del terzo millennio che sia – è la conclusione della nota – non è un’ideologia bensì una pratica: lo squadrismo. Fuori i fascisti da Terni”.
Qui sotto la foto della lettera minatoria: