Ministro Lorenzin: ”Bene la sanità in Umbria”, Nevi: ”Troppo benevola, ci sono sprechi e clientele”

In tema di sanità l’Umbria “è una piccola regione che ha fatto un buonissimo lavoro in questi anni”: lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin arrivando mercoledì a Perugia dove ha visitato l’ospedale. Secondo il ministro “la sanità umbra va bene. Lo dicono tutti i parametri. E’ una delle regioni selezionate per i costi standard. E’ una piccola regione che ha fatto un buonissimo lavoro in questi anni”. Un giudizio che è sembrato troppo positivo rispetto alla realtà al capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Raffaele Nevi.

Scrive NEvi in un comunicato che “l’appartenenza ad un governo a guida Pd deve aver influenzato il ministro Lorenzin nel suo benevolo giudizio nei confronti della gestione della sanità umbra. È vero che la sanità qui da noi funziona bene ma il merito, al 90 per cento, è certamente della professionalità e capacità dei suoi operatori che riescono a fare un ottimo lavoro nonostante chi governa la Regione sia intento più a mantenere clientele, equilibri e privilegi politici che ad innalzare la qualità dei servizi. Inchieste giudiziarie, sacche di sprechi, la continua costruzione di strutture semplici e complesse per accontentare i ‘clienti’ dei partiti di maggioranza lo hanno messo bene in evidenza, ma la Lorenzin forse non è stata bene informata”.

Nevi spiega che un esempio concreto di tale pratica si ha proprio in questi giorni “con la definizione dei dipartimenti nella nuova Asl 2 dell’Umbria”. In merito a ciò Nevi annuncia una lettera al presidente della Terza Commissione, Massimo Buconi: “Chiederò di convocare il direttore generale che ci dovrà spiegare perché quando le Asl erano due c’erano 20 dipartimenti, e dopo l’accorpamento in un’unica Asl se ne propongono 17, con evidenti doppioni e con lo scopo di avere più poltrone da utilizzare per aumentare il consenso elettorale che tra l’altro cala continuamente, come ha evidenziato la classifica pubblicata nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore”. Il riferimento è al calo del 3% di consensi registrato per la governatrice Catiuscia Marini registrato nel Governance poll 2013 secondo cui il gradimento è ora al 48%.

Il capogruppo di Forza Italia conclude auspicando che la “tanto attesa” riforma sanitaria prenda finalmente corpo: “Anche grazie al fondamentale lavoro del centrodestra è stata approvata una riforma che però tarda ad essere attuata, nel tentativo da parte della Marini di non cambiare veramente”.

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