Morte dell’allevatore, la Asl: ”L’uomo ha rifiutato il ricovero all’ospedale di Narni”

“Il 54enne C.Q. ha rifiutato il ricovero all’ospedale di Narni di sua spontanea volontà, allontanandosi dal punto di primo soccorso così come era arrivato esclusivamente con mezzi propri. E i medici che lo hanno immediatamente visitato e soccorso hanno agito con la massima diligenza”. E’ questa la versione dei fatti della Asl 4 sulla morte di un allevatore di Narni. L’uomo aveva accusato forti dolori al ventre e si era recato al nosocomio di Narni. Successivamente si era recato all’ospedale di Terni, dove era morto.

“L’uomo – scrive l’Asl in una nota – è arrivato al pronto soccorso il 19 luglio alle 13,15. Il medico in servizio lo sottoponeva a visita e ad esami ematochimici e strumentali, in particolare analisi del sangue, delle urine ed ecografia con formulazione di una diagnosi per la quale al paziente è stato proposto il ricovero ospedaliero immediato nel nosocomio di Narni. Il paziente rifiutava il ricovero e alle 14.12 e si allontanava di propria volontà dal punto di primo soccorso”.

L’Asl rifiuta quindi ogni logica che possa “attribuire all’operato dei medici del pronto soccorso una qualche responsabilità nell’accaduto, mentre invece dall’operato descritto risulta come gli stessi abbiano agito con diligenza e competenza formulando una diagnosi per la quale è stato addirittura richiesto il ricovero”.

Sulla questione indaga la Procura di Terni che ha disposto l’autopsia. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica dell’uomo deceduto.

 

Stampa