”Nel cimitero di Terni si ruba ai morti: fiori e cornici spariscono sistematicamente”, afferma Maiorano

Fiori rubati ai morti, nel cimitero di Terni. A denunciarlo è Alessandro Maiorano, salito agli onori delle cronache nazionali qualche anno fa quando incontrò il Papa per chiedere aiuto per la sua famiglia minacciata da un dentista ternano: in quell’occasione lamentava il disinteresse della magistratura e delle istituzioni ternane, che a suo dire si sarebbero mosse solo dopo l’incontro con il Pontefice. Recentemente Maiorano è tornato alla ribalta: è il dipendente comunale di Firenze che qualche mese fa ha presentato un esposto denunciando stranezze contabili del sindaco Matteo Renzi.

Ora Maiorano denuncia un fatto meno altisonante ma certamente sgradevole: nel cimitero di Terni vengono rubati i fiori e quant’altro sia deposto sulle tombe. In una nota racconta che “presso il cimitero di Terni da 2 anni è sepolta una persona a me cara, il padre della mia compagna. Da anni, ogni settimana, provenienti dall’Umbria e dalla Toscana, andiamo a portare sulla sua tomba fiori e omaggi che puntualmente dopo poche ore spariscono misteriosamente rubati chissà da chi. L’ultimo episodio è di poche ore fa (venerdì pomeriggio ndr):15 rose decorate con nebbiolina rubate sul sagrato delle lapide”.

Per cercare spiegazioni Mariorano afferma di aver “telefonato al responsabile dei cimiteri di Terni il quale ha iniziato il solito scarica barile all’italiana dirottandomi ad un altro dirigente del Comune di terni. A noi familiari del defunto poco importa chi sia addetto al controllo delle tombe, sta di fatto che dentro quel cimitero è in atto da anni un vero sacrilegio nei confronti dei defunti. Personalmente mi sono fatto alcune ipotesi: esiste un’organizzazione criminale dedita a questo tipo di attività, la quale poi rivende fiori e cornici d’argento, oppure tali fiori e addobbi rubati finiscono sulle tombe di altri defunti”.

Per Maiorano “è ora che tutto finisca e che la Procura e la magistratura di Terni intervenga. Dalla città di Terni mi aspetto di tutto, ma arrivare a rubare ai morti credo sia una piaga, una vergogna senza fine. All’interno del cimitero dove sono i controlli? Se tale episodio accadrà nuovamente – conclude Maiorano – riterrò direttamente responsabile il sindaco di Terni”.

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