Nello zaino cellulari, macchine fotografiche e pc rubati: cittadino albanese denunciato per ricettazione

Un bel bottino hi-tech in uno zaino. Ieri sera intorno alle 19.30 in via Tre Venezie, nell’ambito di un normale controllo, la polizia di Terni ha fermato due cittadini albanesi, rispettivamente di 25 e 27 anni, e uno di loro è poi stato denunciato per ricettazione.

Uno dei due, con zainetto in spalla, alla richiesta da parte degli agenti di mostrargli i documenti si è subito innervosito, dichiarando di essere appena arrivato da Roma per incontrare l’amico, che si trovava a Terni ospite del padre. Non avendo alcun documento d’identità, è stato portato insieme all’altro in questura per ulteriori accertamenti. Una volta dentro gli uffici di polizia, gli agenti all’interno dello zaino hanno trovato 5 cellulari di ultima generazione, 2 macchine fotografiche digitali ed un pc portatile. Tramite le rubriche dei cellulari, i poliziotti sono risaliti ai proprietari, tutti romani, che hanno dichiarato di aver subito il furto del telefonino tra il 23 e il 26 marzo a Roma, com’è poi risultato dalle denunce sporte. Nel dettaglio quattro cellulari erano stati rubati in vari appartamenti, mentre i proprietari stavano dormendo, mentre il quinto era entrato in suo possesso dopo aver compiuto uno scippo.

A seguito di ciò il giovane albanese è stato denunciato per ricettazione ed espulso dal territorio italiano. Il connazionale che era con lui, è risultato in regola per quanto riguarda la data d’ingresso in Italia sul passaporto, ma il padre è stato sanzionato per non averne comunicato l’ospitalità.

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