Night di Terni al centro di una tratta di donne sudamericane avviate alla prostituzione, locale sequestrato
Per gli inquirenti, quattro impresari artistici e nove gestori di locali notturni (tra cui quello ternano), hanno dato vita ad un sodalizio criminoso attivo dal 2010 in Abruzzo con ramificazioni in Lazio, Marche e Umbria. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso irregolare di cittadine extracomunitarie e sfruttamento della prostituzione. Grazie a intermediari residenti in Paesi del centro e Sud America, i soggetti ottenevano, attraverso falsificazione dei documenti, il visto d’ingresso e l’introduzione in Italia di giovani donne provenienti da Cuba, Venezuela e Filippine che venivano poi avviate alla prostituzione in locali notturni. Sono stati accertati oltre 100 episodi di immigrazione irregolare delle ragazze che venivano private dei documenti e non possedevano alcuna forma di autonomo sostentamento.