Night di Terni al centro di una tratta di donne sudamericane avviate alla prostituzione, locale sequestrato

Una tratta di giovani donne provenienti dal Sud America che, con la promessa di un rapido inserimento nel mondo dello spettacolo, venivano fatte entrare in Italia e poi, di fatto, avviate alla prostituzione. Tra Abruzzo, Marche e Umbria, sono state arrestate 17 persone (16 ai domiciliari, una in carcere) ed altre 24 sono state denunciate. Sono stati apposti i sigilli a tre agenzie di affari artistici e teatrali e quattro locali notturni all’Aquila, Macerata, Ascoli Piceno e Terni.

Per gli inquirenti, quattro impresari artistici e nove gestori di locali notturni (tra cui quello ternano), hanno dato vita ad un sodalizio criminoso attivo dal 2010 in Abruzzo con ramificazioni in Lazio, Marche e Umbria. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso irregolare di cittadine extracomunitarie e sfruttamento della prostituzione. Grazie a intermediari residenti in Paesi del centro e Sud America, i soggetti ottenevano, attraverso falsificazione dei documenti, il visto d’ingresso e l’introduzione in Italia di giovani donne provenienti da Cuba, Venezuela e Filippine che venivano poi avviate alla prostituzione in locali notturni. Sono stati accertati oltre 100 episodi di immigrazione irregolare delle ragazze che venivano private dei documenti e non possedevano alcuna forma di autonomo sostentamento.

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