Nipote di un boss della ‘ndrangheta arrestato a Terni: era in un albergo
L’uomo arrestato a Terni è accusato tra l’altro di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di armi, detenzione e porto abusivo di armi. Secondo gli investigatori avrebbe fornito un contributo costante all’attività dell’associazione, eseguendo tutte le disposizioni impartite dal capo-cosca e cooperando con gli altri affiliati. Si sarebbe occupato, in particolare, di reperire le armi (anche da guerra) necessarie alla cosca per compiere le proprie attività e di nasconderle, pure nella propria abitazione.
F. O. era arrivato a Terni per incontrare il suocero detenuto nel carcere di Sabbione. Il comandante provinciale dell’Arma di Terni, Pierluigi Felli, ha spiegato che “è stato individuato nell’ambito delle attività di monitoraggio che i carabinieri svolgono costantemente per prevenire ed arginare fenomeni di infiltrazione e radicamento nel territorio di elementi appartenenti ad organizzazioni criminali di stampo mafioso che gravitano nella zona a causa della presenza di propri familiari detenuti presso il carcere di Sabbione”.