No Inceneritori Terni: ”Confronto pubblico con presidente Asm. Estendere porta a porta, no al Css”
“Alla luce delle vicende legate alla gara d’appalto per la gestione dei rifiuti – afferma il Comitato – Asm deve assolutamente anticipare i tempi per l’avvio del porta a porta su Terni, bacino più grande dell’Ati4, e non rischiare di arrivare in ritardo con la scadenza del 2015, quando verrà verificata l’attuazione del Piano d’Ambito”.
Un piano molto criticato dal Comitato già ad agosto dell’anno passato: appena approvato dall’Ati4 era stato subito bollato come un bluff (qui l’articolo) poiché era prevista la produzione del Combustibile Solido Secondario (ottenuto dal residuo dell’indifferenziato). “Il Comune e la maggioranza tutta ufficialmente – ricorda ora il Comitato – sostenevano votando il Piano d’Ambito di non avviare più rifiuti all’incenerimento, ma con il decreto ministeriale del 6 luglio 2012, votato proprio un mese prima dell’approvazione del Piano, avevamo capito che i rifiuti da bruciare sarebbero stati comunque garantiti senza dover necessariamente stipulare un contratto con Aria spa, poichè il Css veniva incentivato e liberalizzato al pari di altri combustibili. E’ evidente come i rifiuti usciti dalla porta sono rientrati dalla finestra, al solito modo italiano” .
Per il Comitato è invece “necessario giungere all’obbiettivo del riciclo anche del residuo secco, cosa possibile e su cui da anni esistono brevetti e tecnologie diverse in continua evoluzione, ed evitare che si confezionino balle di Css che oltretutto dovranno essere stoccate in depositi dedicati e il cui smaltimento sarà a carico del produttore, quindi in finale dei cittadini ternani”.
L’incontro pubblico è per sabato 14 settembre al centro sociale di via Del Rivo alle ore 16.