Nuova stazione e passerella, M5S: ”Lavori costosi e inutili, fumo negli occhi dei cittadini. Comune rinunci”

Lo scorso 8 novembre fu annunciata e presentata la realizzazione della passerella sopraelevata che collegherà la stazione di Terni al parcheggio, anch’esso di prossima realizzazione, di via Ettore Proietti Divi da 405 posti auto. Due infrastrutture che rientrano nel Pit (Progetto integrato territoriale) il quale comprende, inoltre, un altro parcheggio da 290 posti da realizzarsi nell’area di proprietà di Trenitalia adiacente la stazione, una rotonda compresa tra piazza Dante e piazzale della Rivoluzione Francese e il rifacimento totale della struttura dove ha sede la stazione ferroviaria, comprensiva di nuovi locali commerciali e servizi di utilità sociale. Il costo complessivo degli interventi ammonta a 6.094.649,32 euro, di cui il 20% (1.218.929 euro) cofinanziato dal comune di Terni.

Un progetto che trova grande disappunto da parte del MoVimento 5 Stelle, secondo cui si tratta solo di un modo per “buttare fumo sugli occhi della cittadinanza per mascherare l’inettitudine e l’inattività di una classe politica che è stata immobile in questi quattro anni”. Per il M5S i lavori per la realizzazione della passerella, della rotonda e del parcheggio in via Proietti Divi creeranno solamente disagi alla viabilità dei cittadini ternani, ma soprattutto ai pendolari già gravemente penalizzati dal servizio di Trenitalia alquanto deficitario sotto molti punti di vista. Tramite un comunicato il Movimento chiede il ritiro immediato del progetto trovando solo nel parcheggio da 290 posti adiacente la stazione, un intervento utile da realizzare. Oltre a ciò i grillini chiedono di utilizzare quelle stesse risorse per potenziare la mobilità urbana attraverso autobus, carsharing, piste ciclabili, parcheggi per ciclomotori e bici, di riqualificare il parcheggio attuale delle ex Officine Bosco, dotandolo di tettoie e pensiline, ed infine, potenziare la tratta ferroviaria dalla Conca verso la capitale.

DI SEGUITO L’INTERO COMUNICATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE:

Si apprende dal sito istituzionale del comune di Terni che è stato presentato il progetto preliminare di una “avveniristica” passerella che consentirà di scavalcare le linee ferroviarie (“i duecento  metri per volare!”). Collegherà il nuovo parcheggio previsto in via Proietti Divi con l’attuale atrio est della stazione dei treni, dove verrà spostato l’ingresso principale dello scalo ternano. Dalla relazione, pubblicata sulla home page del comune, emergono i primi particolari sui costi dell’intero P.I.T. (Progetto Integrato Territoriale): il costo complessivo è di 6.094.649,32 di cui il 20%, pari a 1.218.929 euro euro, cofinanziato dal comune di Terni, cioè da noi cittadini.

Noi, come MoVimento 5 Stelle Terni, se da un lato capiamo  l’esigenza dell’amministrazione comunale in scadenza di buttare fumo sugli occhi della cittadinanza per mascherare l’inettitudine e l’inattività di una classe politica che è stata immobile in questi quattro anni di mandato  (a parte la riattivazione del nefasto inceneritore di Maratta), dall’altro non riusciamo a comprendere come questa ingente spesa possa avere delle ricadute dirette sul territorio, in questo momento di sofferenza economica da parte di tutti. Gli interventi che saranno realizzati saranno i seguenti:

  1. parcheggio a raso di 405 posti auto via Proietti Divi dietro l’attuale stazione (costo stimato 980.000 €);
  2. percorso pedonale sopraelevato via Proietti Divi – piazza Dante (costo stimato  4.310.3649 €);
  3. nuovo parcheggio di 290 posti auto in adiacenza all’attuale stazione sul sito attualmente di proprietà di FS (costo stimato 320.000 €)
  4. interventi di decongestionamento (rotonde varie? Costo stimato 484.000 €)

E’ certo che, a fronte degli impercettibili vantaggi che si otterranno dalla realizzazione dell’opera (i parcheggi saranno o meno a pagamento?), fino alla data ipotizzata per la fine dei lavori, fissata per giugno 2015 (salvo proroghe!!), i disagi saranno tanti e per tutti. Le migliaia di pendolari ternani e dintorni, già stremate e stressate dalle poco dignitose condizioni di viaggio, si troveranno ad affrontare sia i disagi dovuti al difficoltoso raggiungimento dello scalo durante i lavori, sia i problemi dovuti ai rallentamenti sulla tratta.  A tal proposito ricordiamo ai signori amministratori che pochi minuti di ritardo su Roma possono provocare un totale sconvolgimento dell’intera giornata lavorativa. I restanti cittadini ternani, invece, dovranno affrontare tutte le problematiche connesse allo stravolgimento della viabilità.

Come MoVimento 5 Stelle Terni sappiamo benissimo che le risorse economiche, attuali e future, sono e saranno limitate. Conosciamo lo stato delle casse comunali che hanno portato la giunta municipale a delibare, in questi giorni, un assestamento di bilancio che ha riconosciuto debiti fuori bilancio per oltre 1,5 milioni di euro!!!! Chiediamo all’amministrazione comunale un atto di responsabilità  procedendo al ritiro immediato del progetto per non gravare sulle spalle dei cittadini ternani e soprattutto su quelle delle generazioni future. Anziché spendere milioni di euro per sviluppare opere faraoniche inutili e al fine di andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei pendolari ternani possiamo suggerire all’amministrazione comunale:

  1. di attivarsi informandosi sulle statistiche di puntualità dei treni e di qualità del servizio e di sollecitare, a livello politico, la risoluzione di problemi che, annualmente si ripropongono, come ad esempio il cambiamento degli orari di partenza e arrivo, la soppressione di treni o anche il dirottamento (c’è anche questo rischio!) sulla vecchia tratta Orte-Roma;
  2. di potenziare i servizi di mobilità locali (autobus, carsharing, piste ciclabili, parcheggi per ciclomotori e bici) al fine di permettere il più agevole raggiungimento dello scalo ferroviario e nel contempo diminuire il numero di auto in circolazione;
  3. di rendere lo scalo più accessibile a tutti i livelli soprattutto per coloro i quali hanno difficoltà deambulatorie e per i viaggiatori con valigie ;
  4. di risistemare il parcheggio delle ex officine bosco permettendo da esso un accesso diretto e protetto (con circuiti di sorveglianza) alla stazione dei treni eventualmente dotandolo di tettoie e/o pensiline e di procedere all’allestimento del parcheggio di 290 posti auto in adiacenza alla stazione (unico intervento che, come Movimento 5 Stelle Terni, salviamo dal progetto!);
  5. di sollecitare un confronto PERMANENTE tra Regione Umbria, Governo e Trenitalia al fine di creare i presupposti per il potenziamento dei collegamenti tra la capitale ed il centri umbri;
  6. di agire a tutti i livelli per scongiurare l’aumento del costo dei biglietti e soprattutto degli abbonamenti per il 2013.
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