Obbligo di restare in casa per tre assuntori di droghe: applicato per la prima volta art.75

Tre giovani ternani assuntori di sostanze stupefacenti, due uomini e una donna, sono stati sottoposti dal Prefetto di Terni alla sanzione amministrativa della sospensione per sei mesi di passaporto, carta di identità valida per l’espatrio, patente di guida ed eventuale porto d’armi.

A seguito di ciò, il questore di Terni, Luigi Vita, anche alla luce dei precedenti penali e di polizia dei tre giovani, ha ritenuto che dalla loro condotta potesse derivare un pericolo per la sicurezza pubblica e per questo ha imposto loro l’obbligo di non uscire dalle rispettive abitazioni dalle ore 22.00 alle ore 6.00 nonché il divieto di condurre qualunque tipo di veicolo a motore.

I provvedimenti, emessi il 19 marzo scorso e convalidati dal giudice di pace, avranno la durata di sei mesi e sono stati adottati ai sensi dell’articolo 75 bis del D.P.R. 309/1990 (il testo unico sugli stupefacenti). Si tratta dei primi provvedimenti adottati in base a quella previsione normativa nei confronti di assuntori di sostanze stupefacenti nell’ambito della provincia di Terni.

L’articolo 75 prevede, oltre al divieto di uscire di casa in determinate fasce orarie o di guidare veicoli, che in base ai singoli casi sia possibile imporre agli interessati il divieto di frequentare determinati locali pubblici, l’obbligo di presentarsi almeno due volte la settimana presso un ufficio di Polizia, il divieto di allontanarsi dal comune di residenza nonché l’obbligo di presentarsi a un ufficio della Polizia di Stato o dei Carabinieri negli orari di entrata e di uscita degli istituti scolastici.

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