Operazione ”Dragone” contro criminalità cinese, a Terni una denuncia per sfruttamento prostituzione

Negli ultimi 4 mesi, in tutta Italia, la polizia di Stato ha condotto una gigantesca operazione anticrimine, “Dragone”, per contrastare la criminalità organizzata cinese. Arrestate 50 persone e denunciate 445 su 2750 controllate e sequestrati 29 immobili. I reati maggiormente commessi dalla maggior parte degli orientali che sono finiti nei guai sono sfruttamento della prostituzione, sfruttamento dell’immigrazione clandestina e gioco d’azzardo. Anche a Terni sono scattati i controlli che hanno portato alla denuncia di una donna per sfruttamento della prostituzione.

Dagli accertamenti della polizia è emerso comunque che in provincia di Terni sono regolarmente residenti 394 cittadini cinesi di cui 233 in possesso di permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato e 59 per motivi commerciali o di lavoro autonomo. In collaborazione con il locale Ufficio Immigrazione e personale dell’ASL di Terni, la polizia ha proceduto anche al controllo di cinque attività commerciali, riscontrando solo piccole violazioni di natura amministrativa (quali merci prive della prescritta etichettatura, ecc.) e senza che emergessero violazioni di natura penale.

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