Ordinanza del sindaco contro gli sprechi di acqua: i nuovi divieti. Sanzioni fino a 500 euro
“Qualora l’innaffiamento avvenga con impianti automatici – si legge ancora nell’ordinanza – essi dovranno essere utilizzati in modo da evitare inutili sprechi d’acqua”. Inoltre: “I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile”. Sono poi esclusi dall’ordinanza “i servizi di igiene urbana”, mentre “il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo parziale dell’acqua è consentito in ragione del mantenimento dei parametri d’igiene previo accordo sulle fasce orarie da concordare con il gestore della rete di acquedotto”.
In generale, così come aveva già fatto l’assessore all’ambiente e all’igiene pubblica Luigi Bencivenga nei giorni scorsi, l’ordinanza, tenendo conto del periodo estivo – anche se non c’è una crisi idrica nel comprensorio – invita la cittadinanza a comportamenti virtuosi nell’utilizzo delle risorse idriche. Si chiede perciò ai cittadini di “controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte”; “di attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia, con sistemi temporizzati”; “di usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi getto per i rubinetti”; “di usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico”.