Ospedale di Terni, 3 nuovi casi di morbillo: sale a 21 il totale dei contagiati
Non è ancora spento il focolaio di morbillo all’ospedale di Terni. Mentre sul personale sanitario proseguono screening sierologico e campagna di vaccinazione, negli ultimi giorni si sono ha registrato tre nuovi casi di morbillo che non interessano medici e infermieri. Ad essere contagiati sono stati due cittadini, ancora ricoverati nella clinica di Malattie infettive ma in via di miglioramento, e un’altra persona, visitata la notte scorsa, per la quale non è stato necessario il ricovero.
Il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Terni, Sandro Fratini, spiega: “Al momento su 280 prenotazioni ricevute sono stati effettuati 170 prelievi immunologici (circa 20 al giorno) per la verifica dello stato di immunità al morbillo di quegli operatori che non erano stati già vaccinati e non avevano certezza di aver contratto la malattia. Solo 6 al momento sono risultati non immuni al virus, ma è importante non abbassare la guardia, in particolare per tutti quei sanitari che operano in reparti delicati come l’oncologia, la rianimazione o la nefrologia e sono quindi a stretto contatto con pazienti immunodepressi e particolarmente vulnerabili, che, lo ricordiamo, per le loro particolari condizioni di salute non possono essere vaccinati e per i quali va quindi scongiurato ogni possibile contagio”.
Spiega ancora l’azienda ospedaliera che per prevenire e contenere la trasmissione dell’infezione in ambito ospedaliero, a tutti gli operatori che non risultano immuni al morbillo la vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente dagli operatori di Igiene e sanità pubblica della USL Umbria 2, che somministrano i vaccini nella sede del servizio o all’ospedale stesso.