Ospedale di Terni, dirigenza fa il punto su ristrutturazione e riqualificazione
Primo bilancio della direzione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni che, a cinque mesi dal suo insediamento, oggi ha illustrato alla stampa lo stato di avanzamento dei “lavori di riqualificazione strutturale e di potenziamento tecnologico dell’ospedale che – ha affermato il direttore generale Maurizio Dal Maso – stanno procedendo insieme ad una coordinata e imprescindibile riorganizzazione logistica e organizzativa volta a razionalizzare e ridefinire i percorsi e a ottimizzare l’uso corretto delle risorse”.
Gli obiettivi per il direttore generale sono: “Informatizzazione dell’ospedale, abbattimento del fenomeno dei letti soprannumerari, riduzione dei tempi di attesa al Pronto Soccorso e delle liste di attesa degli interventi chirurgici così come della specialistica ambulatoriale, aumento della qualità delle prestazioni e dell’accoglienza. Confidiamo nella collaborazione e nella comprensione degli operatori sanitari e dei cittadini per i disagi che lavori di tale entità e complessità certamente produrranno e che cercheremo di ridurre al minimo, adottando un costante sistema di monitoraggio sugli stati di avanzamento dei lavori e richiamando i fornitori esterni al rispetto massimo del fattore tempo”.
“Inoltre – ha aggiunto il direttore amministrativo Riccardo Brugnetta illustrando nel dettaglio il programma dei lavori – sono in corso le procedure di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva relative al potenziamento e completamento dell’impianto di climatizzazione degli edifici del complesso ospedaliero, al trasferimento degli ambulatori di Endoscopia digestiva al primo piano dell’ospedale, che faranno recuperare spazi al Pronto Soccorso, consentendo di migliorare l’accoglienza e i tempi di attesa dei pazienti in Pronto Soccorso e all’ampliamento del reparto di Oncologia, intervento che sarà realizzato grazie alla donazione della Fondazione CARIT”.
“Sul fronte organizzativo – ha detto il direttore sanitario Sandro Fratini – stiamo riorganizzando tutto il percorso chirurgico ed è già stato approvato dal Collegio di Direzione il nuovo regolamento di accesso e utilizzo delle sale operatorie, al fine di ottenere un migliore utilizzo delle 14 sale e una più efficiente attività chirurgica con aumento delle sedute operatorie, con le stesse ore a disposizione e contestuale riduzione delle liste di attesa per interventi chirurgici. E’ stato già avviato il processo di informatizzazione di tutti i reparti per la messa a regime della cartella informatizzata del paziente, una cartella digitale che si alimenti in tempo reale di tutti i dati diagnostico-terapeutici, informatizzando la somministrazione della terapia e, più in generale, la gestione dell’intero percorso clinico e diagnostico–terapeutico del paziente nell’intero ospedale”.
Nel mese di luglio è stata avviata la gestione esternalizzata degli archivi cartacei e della digitalizzazione della documentazione sanitaria, che consentirà il recupero di numerosi spazi finora adibiti ad archivio e tempi più rapidi per la produzione e la consegna delle copie delle cartelle cliniche. Si è provveduto poi all’acquisto di 50 nuovi apparecchi elettrocardiografici che permettono la refertazione a distanza degli elettrocardiogrammi, con relativa archiviazione, da parte del servizio di cardiologia: una innovazione tecnologica che dalla fine di agosto consentirà l’invio on line degli esami ecg da/a tutti i reparti e servizi dell’ospedale, evitando spostamenti e consentendo agli operatori il confronto immediato con eventuali precedenti esami.
Segnalando che l’aumento dei posti letto nella Lungodegenza post acuzie e poi l’attivazione della discharge room hanno già consentito una riduzione stabile del fenomeno dei letti soprannumerari, passando da oltre 10 letti sui corridoi a poche unità (salvo episodi eccezionali), il direttore sanitario ha annunciato che “al fine di abbattere le liste d’attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale è stata potenziata l’offerta di esami e visite specialistiche (esame seonologico, colonscopia, TC addome/torace, RM neuroradiologica, Ecografia tiroidea capo e collo, visita maxillo facciale, urologia, neurologica ed oculistica e da ottobre anche quella pneumologica) con un piano straordinario che ha determinato anche l’apertura di sedute ambulatoriali nei giorni di sabato e domenica” cui si aggiungono altre azioni per una gestione maggiormente integrata delle attività ambulatoriali effettuate dall’Azienda ospedaliera di Terni con la USL Umbria 2.
“Per far fronte agli inconvenienti che l’inizio dei lavori all’interno dei servizi inevitabilmente determinerà, in particolare in radiologia, – ha infine aggiunto il dottor Fratini – sarà necessaria una RM su mezzo mobile per il periodo dell’istallazione della nuova RM ed è prevista una modifica dei percorsi anche per l’utilizzo della TAC durante l’esecuzione degli interventi strutturali”.