Ospedale di Terni, il 10 ottobre consulenze gratuite sull’obesità
Porte aperte quindi per sabato 10 ottobre (ore 9-13). Sarà inoltre disponibile del materiale divulgativo, realizzato in collaborazione con CNOP, l’Ordine degli psicologi italiani, per fare un focus sugli aspetti psicologici legati all’obesità e su come motivare gli individui ad ottenere modifiche sostanziali del loro stile di vita.
L’Obesity Day è una iniziativa che nasce da un’idea del dottor Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione ADI e direttore della Diabetologia, Dietologia e Nutrizione Clinica dell’Azienda ospedaliera di Terni, che è la struttura capofila che coordina gli altri centri italiani. L’edizione 2015 è stata presentata nei giorni scorsi all’EXPO di Milano.
“La giornata di quest’anno intende lanciare un messaggio ben preciso che è ‘Camminiamo insieme’, – ha dichiarato Giuseppe Fatati nel corso della presentazione milanese – inteso non solo come stimolo al movimento e all’attività fisica, ma come motivazione anche per tutte le persone che sono in sovrappeso o obese a non sentirsi sole nel combattere questa patologia e indirizzarle verso una vita più sana e equilibrata attraverso il nostro sostegno e i nostri consigli. Camminare insieme però significa anche collaborazione e multidisciplinarità, come quella messa in campo fra esperti in nutrizione e alimentazione, psicologi, mondo dello sport e delle istituzioni per proporre soluzioni e interventi strutturali innovativi di politica sociale ed economica”.
Aderiscono all’Obesity Day 2015 oltre 150 centri di dietetica ADI sparsi su tutto il territorio italiano e più di 500 specialisti fra dietologi, nutrizionisti e psicologi con quasi2.500 questionari sullo stile di vita alimentare da compilare per informare e sensibilizzare gli oltre 11.800.000 di italiani in sovrappeso, i 3.600.000 di obesi e non solo.
“Nell’anno dedicato al tema globale di ‘Nutrire il pianeta energia per la vita’ – ha dichiarato il presidente ADI Antonio Caretto – diventa obbligatorio sensibilizzare la popolazione verso una patologia pandemica come l’obesità in termini di sostenibilità alimentare, ambientale ed economica. Infatti, il paziente obeso ha un costo sanitario nazionale pari a 300 euro al giorno e il 93% della mortalità totale in Italia è legata a malattie non trasmissibili fra cui diabete, patologie cardiovascolari e tumori dove l’obesità svolge un ruolo fondamentale nel loro determinismo”.