Ospedale di Terni, importanti interventi della struttura di chirurgia digestiva

La struttura di chirurgia digestiva dell’azienda ospedaliera “Santa Maria” di Terni, continua a offrire importanti contributi scientifici  in Italia e nel mondo, anche con interventi di live surgery trasmessi in diretta sui canali specializzati.

Lo scorso 19 febbraio sono stati trasmessi in live streaming nazionale sul portale web dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani due interventi di chirurgia mininvasiva robotica, una plastica antireflusso per il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo ed una resezione anteriore del retto per neoplasia, effettuati dal dottor Amilcare Parisi e dalla sua equipe. Prima di questi, già lo scorso novembre due interventi erano stati trasmessi in diretta, insieme ad altri 56 centri chirurgici del mondo, nell’ambito del 24esimo congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente di Roma.

Il raggiungimento di una posizione di rilievo nazionale nella pratica della chirurgia moderna, è frutto della grande attenzione e dedizione da sempre rivolta alla chirurgia mininvasiva, in particolare nell’ambito dell’apparato gastro-intestinale, da parte del direttore della struttura e della direzione aziendale, soprattutto in termini di investimenti,  formazione ed organizzazione del personale. Tutto ciò con la consapevolezza che, il mancato sviluppo di queste tecniche chirurgiche innovative, avrebbe escluso l’ospedale di Terni da uno dei più interessanti e rivoluzionari campi di progresso della chirurgia contemporanea.

In particolare, grazie al robot “Da Vinci”, in tre anni il dottor Parisi e la sua equipe hanno eseguito più di 300 interventi con approccio mininvasivo robotico. Un metodo che assicura gli stessi risultati in termini di radicalità oncologica rispetto alla chirurgia a cielo aperto ma che, allo stesso tempo, offre numerosi e importanti vantaggi per il paziente. Vantaggi che si possono riassumere in una riduzione del trauma chirurgico, con tempi di ricovero ospedaliero ridotti, in un rapido ritorno alle attività quotidiane e in una minore morbilità postoperatoria.

Gli ottimi risultati ottenuti nella pratica della chirurgia robotica, hanno permesso al dottor Parisi di entrare a far parte, con ruolo attivo, della Clinical Robotic Surgery Association (CRSA), società internazionale di chirurgia robotica al cui ultimo congresso, tenutosi a Washington DC (USA) lo scorso ottobre, è stato anche relatore di due contributi scientifici.

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