Outokumpu offre garanzie e prova a rassicurare: ”Ast sarà ceduta prima possibile, ora si è rafforzata”
La multinazionale finlandese spiega di voler fornire dei chiarimenti in risposta a “recenti pubbliche congetture sul processo di disinvestimento”. In particolare sembra che Outokumpu non digerisca alcune ipotesi circolate recentemente, come quella che vedrebbe i finnici impegnati nel fare volontariamente melina per danneggiare la posizione di mercato Ast a vantaggio di altri centri di produzione europei.
Outokumpu assicura che sta lavorando per giungere ad “una soluzione il più velocemente possibile” e che nel frattempo, “su richiesta della Commissione europea, ha accettato di attuare una serie di ulteriori misure di salvaguardia, al fine di preservare la competitività e la redditività di Ast durante la fase di cessione”. Vengono quindi elencate una serie di misure e provvedimenti che Outokumpu si è impegnate ad adottare nei confronti delle acciaierie ternane.
Qui il comunicato originale di Outokumpu in lingua inglese mentre qui sotto la traduzione in italiano:
In conformità con gli impegni assunti con la Commissione europea nel contesto della fusione con Inoxum, Outokumpu continua a perseguire la cessione di Ast (Acciai Speciali Terni) di Terni, Italia. In un contesto difficile per il settore siderurgico europeo, Outokumpu ha mantenuto un dialogo attivo con la Commissione europea, con il governo italiano e con le istituzioni locali di Terni per facilitare il disinvestimento di Ast nel più breve tempo possibile. In risposta alle recenti pubbliche congetture sul processo di disinvestimento in Italia, Outokumpu vorrebbe offrire alcuni chiarimenti.
Come comunicato nella relazione del primo trimestre 2013 di Outokumpu, la timeline per il disinvestimento Terni è stata estesa. Le condizioni delle offerte che Outokumpu ha ricevuto finora non sono state soddisfacenti. Outokumpu continua a lavorare intensamente con tutte le parti per giungere ad una soluzione il più velocemente possibile.
Al fine di preservare la competitività e la redditività di Ast durante il periodo precedente alla cessione, Outokumpu ha accettato, su richiesta della Commissione europea, di attuare una serie di ulteriori misure di salvaguardia.
Mentre, giorno per giorno, le operazioni di Ast non sono controllate da Outokumpu, tali garanzie sono intese a garantire che i risultati finanziari di Ast e la capacità di continuare a fare affari non vengano negativamente influenzati dal processo di dismissione in corso. La gestione Ast rimarrà invariata e continuerà a lavorare con il fiduciario di controllo nominato dalla Commissione per sorvegliare il processo di disinvestimento. Come prima, Ast continuerà ad utilizzare la stessa rete europea di centri di servizi. Ast continuerà inoltre a rifornire dei suoi prodotti il Tubificio di Terni. Inoltre, Outokumpu ha già permesso ad Ast di utilizzare il centro servizi di Willich per commercializzare i suoi prodotti unici in Germania e su suggerimento della Commissione, Ast in questo centro servizi sta anche fornendo prodotti standard, in modo che la portata di Ast in Europa continuerà ad espandersi. Inoltre AST continua a fornire volumi significativi alle strutture estere di Outokumpu.
Dopo un dialogo costruttivo con il management Ast e con la Commissione, Outokumpu ha anche rafforzato la posizione patrimoniale di Ast e autorizzato Ast a continuare il suo programma di investimenti 2013. Questo si va ad aggiungere ai 400 milioni di euro di investimenti realizzati negli ultimi cinque anni alla Ast. Inoltre, prima della cessione, Outokumpu continuerà a finanziare completamente Ast attraverso la disposizione del cash pool di cui Ast godeva prima che la cessione venisse annunciata.
Nonostante le condizioni di mercato molto difficili, la performance finanziaria di Ast è migliorata nell’ultimo trimestre (gennaio-marzo 2013). Si tratta di uno sviluppo incoraggiante considerando il difficile contesto economico in Europa, e soprattutto in Italia. Mentre la situazione economica resta difficile, Outokumpu ritiene che Ast stia mantenendo e rafforzando la propria posizione e ha piena fiducia nella capacità di gestione del management di condurre Ast attraverso queste difficili condizioni di mercato.