Parziale apertura ZTL, Bencivenga: ”Non è in agenda e mai lo è stata, il traffico esploderebbe”
Diverse associazioni dei commercianti, prime tra tutte Confcommercio e Confimpresa, hanno chiesto più volte all’amministrazione di rivedere l’attuale ZTL. In particolare hanno chiesto di aprirla in determinate fasce orarie, considerandola una delle tante cause che stanno affossando gli esercizi commerciali del centro storico. Ora Confimpresa ha annunciato l’intenzione di richiedere un referendum proprio sulla ZTL a cui ne dovrebbero essere affiancati altri su diverse questioni. Confcommercio è invece pronta a presentare al direttivo di Palazzo Spada una serie di proposte volte a rilanciare l’economia ternana: una riapertura parziale della ztl nella fascia oraria 18-7, sgravi fiscali sui tributi locali, una “moral suasion” per convincere i proprietari degli immobili a calmierare i canoni di locazione, decoro urbano e la richiesta di far partire il piano marketing urbano, per il quale ci sono fondi nel Puc del centro storico.
Richieste ed idee che in parte, forse, verranno ascoltate da Palazzo Spada, anche se i tempi potrebbero non essere brevi. Ad ogni modo, sulla difficile crisi del commercio ternano e la chiusura dei locali, il Comune si esprimerà prossimamente con una nota, ma per ciò che concerne la riapertura parziale della ZTL, il diretto interessato dalle pagine del Corriere dell’Umbria ha già annunciato un categorico niet: “Non è in agenda – riferisce Bencivenga – e non lo è stato mai. Tutta la giunta non è d’accordo. Se si riaprisse parzialmente, il traffico esploderebbe”.
Quindi un “no” definitivo dopo che il 17 maggio scorso, ai margini di un incontro con Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato che presentavano all’assessore varie richieste per rilanciare l’economia (qui l’articolo) tra le quali la riapertura della ZTL, Bencivenga aveva dichiarato: “Valuteremo le richieste dei commercianti le analizzeremo dal punto di vista tecnico e anche da quello politico unitamente al sindaco, quindi prenderemo una decisione”. Una decisione che, almeno per quanto riguarda la ZTL, sembra arrivata oggi.
Intanto continua il nostro sondaggio:
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