Patto di maggioranza, Delli Guanti: “Non ci servono stampelle”, Rossi: “La nostra è responsabilità politica”
Le difficoltà della maggioranza sono però evidenti. Il “caso Piccinini” è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che stanno minando il percorso della giunta. Tanto che dal Pd erano arrivate già delle aperture alla proposta di De Sio. Poi Federico Brizi, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, aveva messo il sigillo all’idea De Sio affermando: “Serve una giunta alla Monti”. Il capogruppo Pdl in Regione Raffaele Nevi aveva ulteriormente benedetto la proposta: “La nostra non è una provocazione, ma un inizio di proposta reale, una posizione che rimuginiamo da tempo”.
Nell’intervista di stamattina Delli Guanti sembra invece aver chiuso le porte al patto. Il coordinatore comunale del Pdl, Michele Rossi, prova però a rilanciare e in una nota spiega che “quello tracciato è un percorso politico concreto che offriamo al ragionamento di chi amministra e non è un tendere la mano salvifica a una ormai agonizzante maggioranza ma un aiuto che con coscienza diamo alla nostra amata città; siamo stanchi degli indegni e vergognosi teatrini di questa maggioranza mentre i veri problemi dei cittadini rimangono lì irrisolti in tutta la loro pesante drammaticità. Siamo e saremo – aggiunge Rossi – sempre alternativi al cattivo governo delle sinistre, che sta facendo precipitare in caduta libera la città, ma non per questo possiamo sottrarci ottusamente, in questa che è realmente una situazione di necessità e di emergenza, a mature e sagge assunzioni di responsabilità politica”.