Pazzaglia ha riaperto: giudice ha tolto i sigilli. Rimane il sequestro su marchio e arredi
Alla base della decisione del magistrato c’è l’intenzione di salvaguardare innanzitutto l’attività commerciale del bar e quella lavorativa dei suoi dipendenti. Un primo round vinto quindi da Stefano Amici ma la battaglia giudiziaria è appena iniziata visto che il sequestro è ancora in vigore sul marchio e sugli arredi del locale. Le parti torneranno ad incontrarsi nuovamente nei prossimi giorni per tentare di risolvere la questione della proprietà. Intanto questa mattina lo storico locale ternano ha ripreso a sfornare caffè, cappuccini, aperitivi e, soprattutto, i dipendenti sono tornati a lavoro.