Processo inceneritore Asm: condannati Porrazzini e Onori per raccolta rifiuti senza autorizzazioni
Questo filone processuale nasce a seguito del sequestro dell’impianto di trattamento termico di Maratta avvenuto nel 2008. Dopo il sequestro, alcuni sacchi di plastica pieni di rifiuti pericolosi vennero lasciati per diverso tempo nel piazzale antistante l’inceneritore. La Polizia provinciale, dopo un sopralluogo, denunciò tale fatto alla magistratura che avviò le indagini e quindi il processo che ha avuto oggi l’epilogo del primo grado di giudizio.
I due filoni processuali più importanti legati alle vicende dell’inceneritore Asm non sono invece ancora arrivati nelle fasi finali. Si tratta di processi che riguardano 20 persone, accusate a vario titolo: le accuse più gravi sono quelle di disastro ambientale, di omicidio colposo (per la morte per malattia di due operai) e di mobbing.