Provincia di Terni: presentati i progetti del Piano di sicurezza stradale per ridurre gli incidenti

Nel corso di una conferenza stampa sono stati presentati i progetti, aderenti al Piano nazionale sulla sicurezza stradale, elaborati dalla Provincia di Terni per le strade del territorio provinciale. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale alla Viabilità Stefano Mocio, il consigliere nazionale dell’Aci Mario Andrea Bartolini, il direttore provinciale dell’Aci di Terni Raffaele Ferriello, funzionari regionali e dei Comuni del territorio.

In apertura, l’assessore Mocio ha lamentato le ripercussioni anche in questo settore della difficile situazione economica. “Il fatto che negli ultimi cinque anni – ha detto – la Provincia, che gestisce 1000 km di strada, abbia potuto accendere soltanto a 100 mila euro di mutui e attingere da residui regionali e propri, la dice lunga sul drammatico futuro che la sicurezza stradale. Nonostante questo – ha proseguito l’assessore – siamo riusciti ad assicurare provvedimenti, tra cui la rotatoria in Valnerina, il miglioramento della strada di Ficulle, oltre a predisporre, con l’Università La Sapienza di Roma, un progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale”.

Il consigliere nazionale dell’Aci Mario Andrea Bartolini ha avuto parole di apprezzamento per il rapporto di collaborazione che da anni continua tra Automobile club d’Italia e Provincia di Terni: “Una sinergia che non è frequente nella realtà nazionale. Va sottolineato che i progetti presentati garantiscono una presenza nel territorio programmata, tutt’altro che episodica”.

Dati in Italia. Dal 2001 al 2012 gli incidenti stradali in Italia hanno causato 63.944 morti e 3.922.564 di feriti, tra i quali si stima la presenza di circa 250.000 feriti gravi con disabilità permanenti. Il danno complessivo è stimabile in 377.864 milioni di euro e solo nell’anno 2011, per cui si dispongono gli ultimi dati, è stimato in 24.577 milioni di euro, pari al 2.1% del prodotto interno lordo. Sempre per il 2011 i morti in Italia sono stati circa 6.2 ogni 100.000 abitanti contro il dato medio di 4,8 dei paesi europei confrontabili per livello di reddito e sviluppo con l’Italia. Pertanto in Italia abbiamo circa 800 morti l’anno in più rispetto agli altri paesi europei, con una percentuale di riduzione del tasso di mortalità annuo minore rispetto all’Europa.

Dati in Umbria. La situazione in Umbria appare leggermente migliore rispetto alla media nazionale, considerando comunque che dal 2001 al 2012 ci sono stati, in seguito ad incidenti stradali, 1095 morti e 4.300 feriti gravi, con un danno sociale stimabile in 5 milioni e 831 mila euro. Nel 2012 in Umbria si sono avuti 50 morti e 3.400 feriti con un costo sociale stimato pari a 320 milioni.

Piano nazionale sicurezza stradale. Il Piano nazionale sulla sicurezza stradale (PNSS), previsto dall’Art. 32 della L. 144 del 17/05/1999, si prefigge il compito di destinare fondi agli enti pubblici per il miglioramento della sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre il numero dei morti e dei feriti con inabilità permanente che determinano un elevato costo sociale.

Il PNSS prevede singoli programmi di attuazione e la Provincia di Terni, in partneriato con l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, è risultata vincitrice del bando previsto nell’ambito del II Programma di attuazione con il progetto PROSST – Progetto Sicurezza Stradale Ternano. Tale progetto prevedeva tre diversi progetti di cui due infrastrutturali (la rotatoria fra la S.R. 209 Valnerina e la S.P. 4 Arronese, già ultimato, per un importo di oltre 364mila euro, il miglioramento dell’intersezione fra la S.P. 54 di Bonifica di Ficulle scalo, in realizzazione, per un importo di 340mila euro) ed un progetto di formazione, informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della sicurezza stradale a vari livelli: scuole, amministrazioni pubbliche e cittadini, attraverso progetti innovativi già sperimentati in Europa, per un importo di circa 176mila euro. Tale ultimo progetto, in collaborazione con l’Università di Roma, vedrà sarà attuato dal mese di gennaio 2014. Con il III-IV e V programma di attuazione, il PNSS ha stanziato per la Regione Umbria 3 milioni e 450mila euro. Tali risorse dovranno servire a:

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