Referendum fusione 5 comuni dell’alto orvietano: vince il ”no” per una manciata di voti

Per una manciata di voti è bocciata la fusione di cinque Comuni dell’alto orvietano. Nei referendum consultivi indetti dalla Regione Umbria per l’istituzione di un nuovo Comune, attraverso l’unione dei Comuni di Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone di Orvieto e Parrano, ha vinto il “no”. I voti contrari alla costituzione del Comune unico sono stati 2.184, pari al 51,33 per cento, mentre i voti favorevoli sono stati 2.071, pari al 48,67 per cento.

In particolare i voti contrari hanno prevalso nei comuni di Ficulle (71,06 per cento), Montegabbione (58,19 per cento) e Monteleone di Orvieto (56,07 per cento). I voti favorevoli alla fusione invece hanno vinto a Fabro con il 64,27 per cento ed a Parrano con il 68,97 per cento. Bassissimo il numero dei voti non validi: soltanto 59 nel totale nei cinque comuni. Con questi risultati la questione è chiusa e non occorrerà un secondo referendum. Gli unici comuni i cui cittadini hanno detto “sì” alla fusione, Fabro e Parrano, non sono infatti contigui e dunque non potrebbero essere uniti in un solo municipio.

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