Rocca Albornoz di Narni trasformata nel primo parco medievale dell’Umbria
Il parco, che aprirà al pubblico l’8 e 9 aprile, in occasione della Pasqua, proietterà i visitatori in un ambiente tipico del medioevo, tra locande, botteghe artigiane, armigeria, giullari, cavalieri e dame. Il Parco medievale aprirà ogni fine settimana con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutta la regione, per il centro Italia e per il resto della penisola, contribuendo ad arricchire l’offerta turistica della città in un settore del tutto innovativo a livello nazionale. Alla Rocca si rivivranno momenti di vita quotidiana medievale con un villaggio ricostruito filologicamente unico in Italia. Ci saranno accampamenti militari, mercati, villaggi arti e mestieri, come l’arco e la falconeria e ancora sale dello speziale, saloni della musica, sala delle armi, del costume, del mastro dipintore e il salone delle feste.
Nei giorni di apertura si succederanno spettacoli di vario genere, giullarate, drammi storici, commedie “Boccaccesche”, concerti di musica antica, danze storiche, esibizioni di sbandieratori, falconieri, spadaccini, arcieri, cavalieri ed altre attrazioni tipiche del periodo di riferimento. Particolare attenzione sarà rivolta ai bambini che troveranno ad accoglierli esperti animatori che li guideranno nelle molteplici attività. All’interno del giardino, ci sarà un’attrazione: Artù, l’incredibile albero parlante, in esclusiva per il Parco “Rocca di Narni”. Si tratta di un grande robot alto quattro metri in grado di muovere occhi, bocca e “braccia” e di interagire con il pubblico grazie ad un attore operante a distanza quindi invisibile agli occhi degli spettatori.
Nel corso dell’anno si alterneranno anche una serie di eventi: la festa della birra artigianale, la festa del grano, la festa dell’uva, la festa del norcino ed il grande marcato. Verranno inoltre proposte alcune conferenze di carattere storico, rievocativo, mirate ad approfondire aspetti differenti della medievistica e della storia dell’arte nei suoi vari momenti storici. All’interno della Rocca ci sarà una taverna medievale ospitata in due tende fedeli riproduzioni del XV° secolo e un’area interna riservata alle serate di gala dove sarà possibile ospitare banchetti nuziali, cene aziendali e convivi. La Rocca di Narni è anche dotata di una sala conferenze attrezzata per traduzioni simultanee. All’interno vi sarà anche la possibilità di organizzare mostre sia occasionali che permanenti che promuoveranno giovani artisti e nuove idee. Verranno proposti infine percorsi di trekking nelle aree naturali circostanti, oltre ad iniziative di didattica culturale per le scuole, laboratori artigianali e ricostruzioni storiche.
“E’ stato facile – ha dichiarato l’imprenditore Andrea Pucci – innamorarsi del progetto relativo al parco tematico ‘Rocca di Narni’. La collaborazione con il presidente di Rocca di Narni Danilo Regis va avanti ormai da molti anni ed è sfociata in questo ambizioso progetto, al quale va tutto il mio appoggio. Sponsorizzare progetti validi per il territorio ed il ‘nuovo che avanza’ è una delle mie prerogative e posso ritenermi molto soddisfatto di aver dato il mio apporto al parco tematico che sorgerà presso la rocca albornoziana”.
Soddisfazione anche per il vice presidente della Provincia di Terni Vittorio Piacenti D’Ubaldi che ha dichiarato: “La valorizzazione di strutture come la Rocca di Narni deve avvenire attraverso il turismo culturale, uno dei settori trainanti dell’economia italiana che è dotata di strutture prestigiose. In questo senso l’amministrazione provinciale ha contribuito con entusiasmo insieme al comune di Narni affinchè si potesse in tempi rapidi arrivare ad una utilizzazione piena della struttura”. Dello stesso avviso il sindaco di Narni Stefano Bigaroni che ha affermato: “Il lungo percorso intrapreso per la gestione della Rocca, inserito in un ampio progetto legato al turismo culturale, ha permesso di dare vita ad una sinergia tra pubblico e privato, che muove dalle radici del territorio e che punta sull’imprenditoria narnese per promuovere la città ed il suo patrimonio”.
Parole che vanno ad aggiungersi a quelle dell’assessore alla cultura del Comune di Narni Francesco De Rebotti che ha dichiarato: “Questo è il primo esperimento di impresa della cultura in città che trova un valore aggiunto nell’investimento di forze imprenditoriali locali. Il parco che prenderà vita alla Rocca avrà l’effetto di avvicinarla al centro storico, creando un asse turistico che abbatterà la distanze. L’obiettivo è quello di attrarre visitatori e famiglie in questa zona del Centro Italia, valorizzando e pubblicizzando tutto il nostro territorio. Quello che scaturirà sarà dunque un effetto moltiplicatore di presenze che porterà beneficio a tutta Narni”.
Parole d’encomio anche quelle dell’assessore provinciale Fabio Paparelli che ha affermato. “Sono sicuro che questo progetto porterà un aiuto concreto alla nostra attività scolastica e formativa e che ci saranno importanti possibilità dal punto di vista della dinamicità e dell’occupazione. L’integrazione tra il parco medievale e le strutture di formazione della Provincia di Terni costituisce, in questo senso, una preziosa ed importante fonte di sviluppo”.