Sangemini, siglato l’accordo con Norda grazie al sacrificio dei lavoratori Fruit
L’accordo, raggiunto dopo una lunga trattativa, è stato possibile anche grazie al sacrificio dei 23 lavoratori della Sangemini Fruit (il ramo d’azienda specializzato nella produzione di succhi di frutta), da mesi in cassa integrazione senza percepire le relative indennità. I 23, dopo aver trovato tutte le porte chiuse, alla fine hanno rinunciato a rientrare nel piano Norda permettendo così di poter concludere l’accordo e salvare tutti gli altri posti di lavoro (ma perdendo il proprio).
Il segretario provinciale della Cgil, Attilio Romanelli, evidenzia che l’accordo “ha permesso di evitare il fallimento della Sangemini” e che questo “è stato favorito dall’atteggiamento responsabile dei lavoratori della Fruit spa che hanno consentito nell’interesse generale del gruppo di concludere l’operazione”.