Sangemini, sindacati: ”Stringere i tempi ma non cedere azienda ad avventurieri”
L’assessore – spiega una nota sindacale – ha ritenuto opportuno informare i rappresentanti dei lavoratori rispetto ai riscontri che sta registrando la Regione. Altri soggetti, è stato detto, potrebbero ufficializzare l’interessamento nei prossimo giorni. A fronte di quanto emerso dall’incontro, le organizzazioni sindacali e le rsu hanno sottolineato nuovamente “che è necessario stringere i tempi, vista la data imminente del 4 novembre” e al tempo stesso hanno voluto ribadire con forza “la conferma di un giudizio negativo nei confronti dell’attuale proprietà e del management”.
“I lavoratori non sono disposti a lasciare in mano il Gruppo Sangemini ad avventurieri di dubbia consistenza industriale che potrebbero ulteriormente danneggiare l’intero territorio”, mentre il “sistema del credito oltre a scongiurare il fallimento, deve farsi carico di favorire percorsi credibili e che permettano di costruire una solida prospettiva”. Il rilancio dei marchi, la salvaguardia dei livelli occupazionali, l’integrità del sito produttivo e un costruttivo rapporto con le istituzioni locali e regionali, sono le condizioni dei sindacati per aprire una trattativa con soggetti imprenditoriali.