Scelta Civica Terni: ”Discarica Ast un pericolo, recupero scorie un’occasione”
Il comunicato di Massimo D’Antonio di Scelta Civica Terni:
“Alla luce delle ultime notizie di stampa, Scelta Civica Terni ha elaborato uno dei punti che saranno portati al tavolo delle trattative dal polo liberal democratico per una nuova alleanza di centro sinistra a Terni.
Le ultime allarmanti notizie e analisi in merito allo stato della discarica delle scorie delle acciaierie (si parla di depositi per molti milioni di tonnellate) ci dicono che non provvedere per tempo ad avviare la necessaria bonifica della discarica comporterà gravi conseguenze per Terni.
Non solo: la stessa azienda rischia di andare fuori mercato, visto che sembra vicino l’esaurimento dei volumi a disposizione.
Questo può comportare una notevole perdita di valore per il sito produttivo con il serio rischio di una contrazione dei posti di lavoro e delle commesse, mentre un’ipoteca pesantissima resterebbe a carico dell’ambiente dei ternani di domani, che rischiano di dover metter mano a gigantesche discariche, sforzo di per sé titanico, non affrontabile in termini concreti senza l’aiuto economico dello Stato.
Inoltre è necessario che la futura coalizione di centro sinistra sia concorde nel pretendere che AST-TK annulli la richiesta di ulteriore allargamento delle discariche verso la Cascata delle Marmore, con un inaudito attacco alla bellezza del nostro paesaggio: ciò andrebbe a detrimento delle potenzialità della Valnerina e dello stesso sito della cascata, colpiti nel tanto che di buono è stato fatto finora.
Siamo davanti a una situazione sottaciuta, ma fortemente problematica: Scelta Civica, quale forza responsabile, intende sollecitare l’intero arco politico a trasformarla in una grande occasione di sviluppo e di rilancio dell’economia locale, anche richiedendo il necessario aiuto delle Istituzioni governative.
La bonifica, anzitutto, che comporterà un investimento molto grande, stimabile nelle centinaia di milioni di euro. Questo porterà risorse e lavoro qualificato nella Conca ternana.
E poi l’avvio della filiera del recupero, con cui l’impresa potrà competere sul mercato globale, prevenendo ulteriore consumo di suolo.
E’ un momento cruciale per Terni. Abbiamo goduto per decenni di sviluppo economico, sociale e civile, ma ora dobbiamo fare un passo irreversibile per il futuro dei ternani nel segno della massima salvaguardia del nostro territorio, fatto di equilibri fragilissimi.
Terni è una città che non ha mai tradito chi ha voluto investire nelle capacità tecniche e professionali dei suoi figli. AST-TK, assieme alla città, alla Regione e al Governo italiano, investa nelle migliori tecniche di protezione ambientale: ne verrà ampiamente ripagata”.