Sceneggiatrice di Terni vince il David di Donatello
La ternana Barbara Petronio ha vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura con il film Indivisibili di Edoardo De Angelis. Un importante premio per la sceneggiatrice un “Oscar italiano”, il massimo riconoscimento cinematografico nazionale.
L’Istess e Popoli e Religioni – Terni Film Festival ricorda che è la prima volta che un ternano vince l’Oscar italiano, ma sono numerosi i traguardi raggiunti negli ultimi anni da artisti del territorio che un tempo era definito la “Hollywood sul Nera”: appena tre anni fa la giovanissima musicista Marialuna Cipolla era stata candidata proprio ai David di Donatello per la colonna sonora del film Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, mentre il cortometraggio The Player del direttore della fotografia Daniele Poli ha raccolto premi in tutto il mondo. David Fratini sta girando l’Italia con il suo documentario Terre rosse dedicato alle terre confiscate alle mafie e Simone Ciliani realizza effetti speciali con le più importanti società di Hollywood.
Petronio ha debuttato come sceneggiatrice all’inizio degli anni 2000 e ha scritto, tra l’altro, serie come Distretto di polizia, Ris, Romanzo criminale e Il mostro di Firenze. Oltre al premio per la sceneggiatura (diviso da Petronio con Nicola Guaglianone ed Edoardo De Angelis) Indivisibili ha vinto anche quello per la miglior produzione, migliori costumi, Migliore attrice non protagonista (Antonia Truppo), miglior colonna sonora e miglior canzone (entrambi a Enzo Avitabile).