Sequestrata casa di appuntamenti nel centro di Terni con giovani prostitute dominicane: una denuncia
Al momento del blitz, all’interno dell’appartamento in via Sant’Antonio preso in affitto dalla donna (anche lei dedita alla prostituzione), sono state sorprese altre due dominicane, di 19 e 25 anni. Secondo la polizia le tre straniere avrebbero ricevuto almeno 10-15 clienti al giorno, per lo più di fascia sociale medio-alta, chiedendo loro 70 euro a prestazione sessuale.
L’appartamento era da qualche mese tenuto sotto osservazione, in seguito ad alcuni esposti presentati da alcuni condomini infastiditi dal continuo via vai nello stabile, soprattutto nelle ore serali. I poliziotti vi hanno fatto irruzione ieri pomeriggio, quando nell’appartamento è entrato l’ennesimo cliente. All’interno, oltre a materiale utilizzato per le prestazioni, sono stati trovati e sequestrati anche mille euro.
Dalle indagini è emerso che le donne venivano contattate con annunci pubblicati su un giornale e su un sito internet. Sono in corso accertamenti per capire se, come ipotizzano i poliziotti, a gestire la casa di appuntamenti sequestrata ci fosse un’organizzazione dedita allo sfruttamento di giovani dominicane e se ci siano situazioni simili in altre parti della città. Secondo quanto verificato dagli agenti, all’incirca ogni 15 giorni, le ragazze impiegate all’interno della casa si alternavano. Anche la 19enne e la 25enne avrebbero lasciato a breve la città e dopo il sequestro si sono allontanate spontaneamente.