Sgl Narni, 8 operai si incatenano in cima a silos: scesi dopo convocazione vertice al Mise

Questa mattina otto operai della Sgl Carbon di Narni Scalo, per richiamare l’attenzione sulle sorti dello stabilimento (la multinazionale tedesca che ne è proprietaria ha annunciato la volontà di chiuderlo), sono saliti su uno dei silos presente nello stabilimento e si sono incatenati alla balaustra. La clamorosa protesta è andata avanti per diverse ore, fino a quando non è arrivata la comunicazione della convocazione di un incontro al Ministero dello Sviluppo economico.

Sul posto erano giunti il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, ed alcuni sindacalisti, preoccupati per l’incolumità degli otto operai che si trovavano a decine di metri di altezza. Quando è arrivata la comunicazione che il ministero dello Sviluppo economico ha convocato un incontro a Roma per il 6 marzo prossimo tra i soggetti interessati al futuro della fabbrica narnese di elettrodi di grafite, gli otto lavoratori hanno deciso di scendere.

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