Sondaggio intenzioni di voto in Umbria: stabili Pd, Pdl e centristi. Flessione del M5S, crollo Idv
Nelle ultime rilevazioni effettuate il 25 dicembre la novità più importante, l’unica che sembra aver influenzato in modo incisivo i risultati di altri partiti, riguarda l’esordio del Movimento Arancione di Antonio Ingroia che ottiene fin da subito il 2% di consensi. Intenzioni di voto che sembra aver ottenuto da una parte di potenziali elettori del Movimento 5 Stelle che nell’ultimo mese registra un calo dell’1,5% (attestandosi comunque al 19,5%, dato sopra la media registrata nel resto delle regioni italiane) e da una parte di quelli dell’Italia dei Valori che perde metà dei propri potenziali consensi passando dal 3% di fine novembre all’1,5% di fine dicembre (a fine ottobre era al 4,5%). La Federazione della Sinistra sembra invece cedere pochi voti al nuovo Movimento: perde lo 0,5% attestandosi al 4%.
Il Pd conferma il 36,5% già registrato a fine novembre (rimanendo distante dal 44,4% raggiunto nelle elezioni del 2008). Sel riguadagna uno 0,5% e si porta al 5%. Il Pdl non si schioda dal 13,5%: non hanno sortito effetti (o si sono compensati a vicenda) ne l’esodo di alcuni esponenti del partito verso Fratelli d’Italia ne l’attivismo di Berlusconi. L’Udc si attesta al 4% perdendo lo 0,5% che confluisce nel movimento di Montezemolo Italia Futura. Nel complesso il centro rimane al 7,5%. La coalizione di centrodestra è al 19%, quella di centrosinistra al 43%, quella di sinistra all’8%.