Sparatoria a San Giovanni nel bar Millenium, tragedia sfiorata. Regolamento di conti o intimidazione

Sono entrati nel bar a volto scoperto ed hanno esploso cinque colpi di pistola. Per fortuna i proiettili non hanno centrato nessuno, ma l’episodio accaduto giovedì notte al bar Millennium è quantomeno inquietante.

Nel pieno della notte una telefonata anonima ha segnalato alla polizia colpi di arma da fuoco nel bar del quartiere San Giovanni. Giunti sul posto gli agenti di polizia hanno trovato solo il titolare del locale, un ternano di 35 anni, intento a tirare giù la saracinesca. Con lesioni al naso, non provocate da armi da fuoco, il barista ha minimizzato l’accaduto e spiegato ai poliziotti di essersi ferito cadendo accidentalmente e di non aver sentito colpi di pistola ma solo mortaletti. Non ritenendo credibile questa versione dei fatti, gli agenti sono entrati nel locale ed hanno notato sui muri del bar cinque fori di proiettili, sparati con una pistola ad altezza d’uomo. Il titolare del locale ha allora dovuto ammettere che qualcuno aveva effettivamente sparato ma che lui in quel momento si trovava in bagno, a disinfettarsi l’accidentale ferita al volto.

La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per tentato omicidio e porto abusivo d’arma. Gli inquirenti stanno ora vagliando tutte le ipotesi. Dalle testimonianze sin qui raccolte, si sarebbe trattato di un commando di due o tre persone che ha sparato per uccidere o per avvertire. Forse un regolamento di conti o un’intimidazione legato allo spaccio di droga.

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