SPETTACOLO – Come ridevamo
“Tutto cambia, in maniera così veloce…Persino le piccole, futili cose; quelle che apparentemente sono un insignificante contorno della nostra vita, che magari ci fanno compagnia nei momenti in cui si ha bisogno di lasciarsi andare, di sorridere insieme ad altri, di staccare la spina per mettere su un po’ di allegria. Chi ha vissuto una lunga esperienza di vita, sicuramente ha verificato che l’arte di far ridere ha mutato i panni in maniera radicale: dalle ingenue ‘macchiette’ (che, a leggerle oggi, oscillano fra tenerezza e patetica commiserazione) sino agli spot frettolosi in cui, nel giro di pochi secondi, si gettano in pasto affrettate sequenze di un umorismo mordi e fuggi, quasi sempre strillato, in cui s’è perso il gusto della ‘battuta’ per rimpiazzarlo con quello dell’effetto. Di qui il desiderio di chiamare a raccolta un gruppo di persone curiose che abbiano voglia di mettersi ad ascoltare le cose che un tempo facevano ridere, magari per confrontarle con gli stili di adesso e per verificare se il vecchio motore ancora funziona. Senza fare un’inutile operazione nostalgia, ma soltanto una sorta di esplorazione in soffitta dove, forse a torto, si stanno coprendo di polvere le cose buffe che un tempo allietavano le nostre serate”. (Alberto Freddi)