Supercoppa di Lega Pro: Spezia – Ternana 2-1, l’arbitro punisce i rossoverdi
Ad un passo dalla conquista della Supercoppa. La Ternana ce l’ha messa tutta per portare il trofeo a Terni, e ci stava quasi riuscendo andando a segnare al 24’ del secondo tempo con Docente. Peccato che poi l’arbitro ha lasciato il segno sulla partita andando a prendere due decisioni sbagliate. Concesso un rigore al 35’ del secondo tempo allo Spezia per un fallo di mano di Miglietta molto, molto dubbio, segnato successivamente da Evacuo. Un minuto più tardi doppia ammonizione ed espulsione di Ferraro per un contatto con Vannucchi che non avviene. Al 39’ il vantaggio degli spezzini ad opera di Lucioni sugli sviluppi da calcio d’angolo maturato successivamente al calcio di punizione decretato per il fallo del difensore rossoverde.
Allo stadio “Picco” stasera si affrontavano le vincitrici del girone A e B di Lega Pro per la finale di ritorno di Supercoppa, lo Spezia e la Ternana. L’andata, giocata al Liberati, era finita 0-0 è in virtù del pareggio a reti bianche tutte e due le squadre dovevano segnare almeno un gol se volevano sperare di conquistare il trofeo, soprattutto la squadra rossoverde che, andando a concretizzare un gol in trasferta, avrebbe messo in serie difficoltà i programmi dei liguri. Toscano conferma la stessa formazione dell’andata viste le numerose assenze per infortunio, su tutte quelle di Pisacane e Nolè. Dall’altra parte, Serena cambia modulo rispetto all’andata presentando una formazione più offensiva, con il rientrante Vannucchi a supportare i due attaccanti Evacuo e Guerra.
Parte forte la squadra di casa ad inizio di match. Al 15’ una mischia in area di rigore rossoverde non si concretizza in gol per merito di Ferraro che spazzo la sfera in corner. Al 32’ Ambrosi è chiamato ad una difficile parata mentre sulla successiva respinta, si fionda Bianco che spara sul fondo. Tre minuti più tardi De Giosa ferma Guerra davanti ad Ambrosi. Al 36’ esce fuori la Ternana con Litteri che dalla sinistra impegna Russo il quale devia la palla in calcio d’angolo. Il primo tempo finisce con un sostanziale equilibrio tra le due squadre dove si è visto uno Spezia più propositivo ma dall’altra parte una Ternana combattiva e attenta sulla trequarti difensiva.
Nel secondo tempo sono i rossoverdi a partire con il piede sull’acceleratore. Al 2’ minuto una punizione di Ferraro viene respinta dal portiere spezzino. Al 9’ un tiro pericoloso di Guerra da posizione defilata viene deviata in corner dalla difesa rossoverde. Un minuto più tardi, un cross di Ferraro dalla destra attraversa tutta l’area di rigore ma non trova nessun compagno ad intercettarlo. Al 17’ Toscano comanda il primo cambio della partita facendo uscire un impalpabile Litteri per Docente. Questo sarà il cambio che cambierà la partita perché il neo entrato al 24’ porta in vantaggio la Ternana. Il gol matura da una grande azione di Dianda che si invola dalla sinistra verso l’area di rigore e, arrivato al limite, serve uno splendido assist in area di rigore dove si fa trovare tutto solo Docente che insacca la sfera alla destra di Russo. Spezia colpito pesantemente visto che la squadra ligure, a 20 minuti dalla fine del match, deve segnare due gol. Gli spezzini si riversano tutti in attacco ma le loro azioni sono abilmente spente dai giocatori rossoverdi. La squadra di casa cerca in tutti i modi il gol del pareggio ma non ci riesce. Al 35’ però ci pensa l’arbitro a ristabilire la parità concedendo un rigore molto dubbio per un fallo di mano di Miglietta. Dalle immagini televisive non è chiaro se il giocatore rossoverde prende la palla con il braccio o con il petto ma si vede chiaramente che tutte e due le braccia sono attaccate al corpo. Dal dischetto va Evacuo che segna il gol del pareggio. La Ternana comunque ha ancora le redini del match in mano visto che lo Spezia deve segnare un altro gol. Ma è ancora l’arbitro a cambiare le sorti del match andando ad ammonire Ferraro una seconda volta per un fallo normale di gioco su Vannucchi. Il tiro successivo del trequartista ligure viene respinto in corner da Ambrosi e dagli sviluppi del seguente calcio d’angolo lo Spezia passa in vantaggio. Sulla corta respinta di Ambrosi si fionda per primo in area Lucioni che a un metro dalla porta infila facilmente la sfera alla spalle del portiere rossoverde. Al 39’i bianconeri ribaltano il risultato di svantaggio. Al 41’ Toscano prova il tutto per tutto facendo entrare Giacomelli per Sinigaglia ma la partita finisce con lo Spezia che vince per 2-1 conquistando la Supercoppa di Lega Pro.
Una Ternana che aveva assaporato fino a pochi minuti dalla fine al gioia di conquistare un altro trofeo, dopo quello della vittoria di campionato. Sicuramente molte colpe di questo risultato vanno alla direzione arbitrale alquanto insufficiente di Benassi, ma un po’ vanno anche alla squadra rossoverde che non ha saputo gestire al meglio il gol del vantaggio a 20 minuti dalla fine. Comunque sia, nonostante la sconfitta, la Ternana ha disputato una magnifica stagione ottenendo una promozione nella serie cadetta dopo 6 anni di assenze. Ed è’ quello che più conta per i tifosi rossoverdi.
Da segnalare a fine partita le dichiarazioni del presidente Zadotti ai microfoni del giornalista di RaiSport, esprimendo tutto il suo rammarico per il risultato maturato, soprattutto in merito alle decisioni del giudice di gara: “Dispiace molto per il risultato. I ragazzi ce l’hanno messa tutta per conquistare questo trofeo. L’arbitro ha rovinato una bella partita con due decisioni molto discutibili, un rigore ed un espulsione così non si possono assolutamente dare”.